Aversa – Fino a quando l’amministrazione comunale non sarà in grado di ottenere risposta dalla più volte annunciata manifestazione di interesse relativa a Parco Balsamo e Parco Grassia, così come ha fatto con quest’ultimo, sarebbe il caso di chiudere Parco Balsamo per tutelare una proprietà comunale dall’ azione dei vandali.
La pensano così i residenti dei condomini che affacciano su Parco Balsamo che dalle loro abitazioni hanno la possibilità vedere i vandali in azione, purtroppo senza poterne identificare alcuno data la distanza fra il parco e le abitazioni e l’orario in cui avvengono i raid vandalici. Anche se gli incivili sono una piccola porzione rispetto ai cittadini rispettosi delle regole bisogna prendere atto di questa realtà che l’amministrazione non ha la possibilità di cambiare per mancanza di controlli, legata fondamentalmente alla mancanza di un numero adeguato gli agenti di Polizia municipale.
Per circa 60mila abitanti una città non può avere un nucleo di Polizia municipale esiguo qual è quello di Aversa che, tra l’altro, si sta riducendo sempre più per pensionamenti e malattie che impediscono ad alcuni agenti di effettuare ogni tipo di servizio, tant’è vero che in centri che oggi sono nell’occhio del ciclone per la criminalità nigeriana, come Castel Volturno, malgrado una notevole estensione del territorio da controllare, i vigili urbani sono ridotti solo a due unità. Ma cercare di consolarsi guardando chi sta peggio non risolve il problema.
Se il Governo davvero intende portare la legalità nella nostra nazione e in particolare in alcune zone in cui l’inosservanza delle leggi è particolarmente intensa, occorre che intervenga fornendo il personale necessario. Nell’attesa, considerando che la manifestazione d’interesse per l’utilizzo dei parchi pubblici da parte di privati non ha avuto successo, tant’è che l’amministrazione continua a riproporla, per tutelare la proprietà comune sarebbe opportuno chiudere anche Parco Balsamo, così come è stato fatto per Parco Grassia. Sicuramente, per i cittadini corretti, questa soluzione sarebbe una delusione, un insuccesso amministrativo. Ma è meglio chiudere il parco o vederlo distrutto da chi pensa di divertirsi danneggiando la cosa pubblica, dimenticando che ciò che sta distruggendo gli appartiene.