Svolta nelle indagini dei carabinieri sul caso della Audi A3 che nel novembre dello scorso anno, ad Albisola Superiore (Savona), in corso Mazzini, a pochi passi dalla stazione ferroviaria era stata crivellata da una decina colpi di pistola di piccolo calibro. Erano stata prese di mira portiere, vetri dei finestrini, il parabrezza, tutta la fiancata destra della macchina.
Questa mattina i militari hanno arrestato due persone che, stando a quanto trapelato, sarebbero stati i protagonisti del raid. Uno è un albanese di 39 anni, l’altro un italiano di 40. Sono accusati di tentata estorsione, porto abusivo di arma da fuoco e danneggiamento. L’auto presa di mira è di Steve Siragusa, 43 anni, un esercente che è molto conosciuto ad Albisola perché è titolare del ristorante-pizzeria “Il Sorriso” di corso Ferrari e socio della sala giochi “Admiral-Queen”situata all’angolo fra via dei Piccone e via Pescetto. Uno degli arrestati era già in carcere per un’altra vicenda e il provvedimento gli è stato notificato in cella.
“Le indagini – si legge in una nota dei carabinieri – hanno permesso di ricostruire l’esatta dinamica del fatto e di interrompere la serie di numerosi atti intimidatori cui era sottoposta la vittima. Nel corso delle indagini è emersa la determinazione e la pericolosità degli indagati che hanno fatto temere per l’incolumità della parte offesa, la cui salvaguardia è stata comunque assicurata dagli inquirenti”.
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