Anche lei è una giovane promessa del nuoto italiano. E anche lei ha rischiato la vita la notte della sparatoria al quartiere Axa di Roma e in questi giorni mostra un coraggio da leoni. E’ Martina, la fidanzata 16enne di Manuel Bortuzzo, il nuotatore 19enne rimasto paralizzato dopo l’agguato, che attese con lui i soccorsi.
E adesso ? “Non lo lascerò solo. Resterò per sempre con lui, gliel’ho detto ed è felice”, così la minore, insieme al nuotatore da una settimana e ad una delle prime uscite di coppia la sera di quel proiettile calibro 38, si confida con gli amici e compagni di nuoto del Centro Federale di Ostia. Lo riferisce Il Messaggero. “Quei due (il riferimento è a Lorenzo Marinelli e David Bazzano, entrambi accusati di aver sparato, ndr.) ci chiedono scusa? Devono pagare per quello che hanno fatto”, aggiunge.
Stavano insieme da una settimana circa Manuel e Martina, conosciuta durante gli allenamenti di nuoto. “E’ un ragazzo buono, sensibile; mi ha colpito la sua gentilezza, il suo garbo – racconta la 16enne agli amici accorsi al capezzale del nuotatore. – Non meritava quello che gli è successo”.
“Non stavamo facendo nulla di male, – racconta Martina – stavamo comprando le sigarette al distributore, ma da quella sera non fumo più”. “E’ stata un’esperienza che non dimenticherò mai – continua – e capisco che mi trovo davanti a una cosa più grande di me; spero tanto per Manuel”. “Non mi farò da parte, resterò al suo fianco per sempre”, è la promessa finale. “Non li ho visti in faccia quei due uomini ma adesso dicono di voler chiedere scusa, perdono. Ma cosa cambia? – ripete Martina agli amici. – Devono pagare per quello che hanno fatto, ho paura però che non sarà mai abbastanza”.