Rubate a Roma nord e cannibalizzate a Pomezia. Sono stati i carabinieri della locale stazione pometina, nel corso di un controllo eseguito nell’area industriale di Santa Palomba, ad individuare un capannone, in via delle Monachelle Vecchie, utilizzato per riciclare autovetture rubate. I carabinieri, insospettiti dal fatto che il capannone, da tempo inutilizzato, sembrava in attività, hanno deciso eseguire una verifica. Una volta entrati nell’area, hanno rinvenuto numerosissimi pezzi di autovetture che da immediati accertamenti sono risultate rubate.
Ad esito dell’accurata ispezione eseguita nel capannone, al cui interno non vi era nessuno, sono state rinvenute parti di autovetture già smontate e “tagliate”, tutte di marche di lusso: 25 portiere, 10 cofani, 11 motori, 9 tettucci, 12 avantreni, 8 cruscotti, 11 marmitte e 30 pneumatici, oltre a tutti gli attrezzi utilizzati per il lo smontaggio e il taglio illegale dei veicoli.
Molte delle autovetture, tutte di grossa cilindrata, sono state rubate nei giorni precedenti nel Comune di Pomezia e nel Comune di Roma, in particolare nei quartieri Parioli e Flaminio. Il capannone e quanto trovato all’interno sono stati sequestrati dai militari dell’Arma e sono ancora in corso le attività investigative mirate a capire la provenienza degli altri pezzi rinvenuti, sui quali sono stati cancellati i numeri identificativi. I carabinieri, inoltre, stanno indagando al fine di individuare i responsabili dell’attività delittuosa.
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