«Attaccati alle poltrone». È un coro unanime da parte delle opposizioni il giorno dopo la doppia azione di quella che è stata la maggioranza che ha amministrato Aversa sino al 13 febbraio scorso, con la presentazione di un ricorso al Tar contro il decreto prefettizio di scioglimento del Consiglio comunale (leggi qui) e la contestuale conferenza stampa dell’ex sindaco Enrico De Cristofaro con i suoi strali contro chi lo ha mandato a casa (guarda il video). Una conferenza stampa incentrata su due temi principali: il mancato interesse di quanti hanno firmato le dimissioni per la città e la grande (presunta) mole di lavoro svolto dall’ex esecutivo a vantaggio di Aversa e degli aversani.
«Non sapevo – afferma il segretario del Pd, Francesco Gatto – che il cittadino Enrico De Cristofaro rilasciasse le autorizzazioni per poter commentare le condizioni della città di Aversa, che, ahimè, sono ben lontane dalle favole raccontate nel corso di una lunga conferenza stampa in cui ha detto una verità: l’opposizione ha centrato l’obiettivo che si era prefissata da tempo: il ritorno alle urne». In relazione, poi, alle accuse mosse dall’ex sindaco al consigliere regionale Stefano Graziano, Gatto ha continuato: «Stefano Graziano non ha bisogno di essere difeso ma al sindaco voglio dare una notizia: è iscritto al circolo di Aversa e, a differenza sua, vive la città reale, non quella che De Cristofaro ha in mente, con i suoi problemi, le sue contraddizioni. Quelle che conoscono bene tutti i cittadini, tranne quello che fino a pochi giorni fa era il primo».
In merito alla via giudiziaria intrapresa da ex sindaco ed ex consiglieri, Gatto ha affermato: «Il ricorso al Tar si commenta da solo: è attaccamento alla poltrona, l’ennesimo atto contro la città che potrebbe avere come unico effetto quello di prolungare il commissariamento. Il sindaco certifica con l’appoggio di soli otto consiglieri di non avere più una maggioranza. Mi chiedo cosa voglia dimostrare? Io trovo tutto ciò irresponsabile».
Chiusura con un commento all’elenco di cose realizzate fatto da De Cristofaro: «Non perderò tempo nel replicare alla lista della spesa fatta da De Cristofaro. È il primo comizio della sua campagna elettorale e va trattato come tale. Ha parlato per oltre un’ora e mezza di cose non realizzate e di ordinaria amministrazione. Viene naturale da chiedersi cosa abbia fatto di concreto in quasi due anni e mezzo di governo della città. Una cosa però va sottolineata, fortunatamente c’è stato il governo De Luca». Sintetico e lapidario il commento di Graziano: «De Cristofaro rappresenta il passato di questa città, noi guardiamo al futuro». «Follia. Affezionati alla poltrona – afferma l’esponente Dem, Alfonso Golia – non si rassegnano. Ultimo tentativo unico obiettivo far slittare le elezioni, danneggiando la città con un probabile lungo commissariato».
All’ex sindaco rispondono anche i commercianti che erano stati tacciati di aver preso posizioni politiche e non d’interesse di categoria sulla Ztl: «In relazione alle dichiarazioni dell’ex sindaco in conferenza stampa abbiamo la necessità di rispondere e chiarire per l’ennesima volta alcuni punti. Non è mai stato intento dei commercianti attaccare incondizionatamente e senza ragione alcuna l’operato di Enrico De Cristofaro. I problemi relativi alla Ztl ci sono e sono reali, ma purtroppo è venuto a mancare il giusto dialogo, con sindaco e amministrazione, che la questione richiedeva, richiede e richiederà in futuro». «A tal proposito – concludono le associazioni di categoria – vorremmo informare chi ci accusa di attacchi reiterati all’ex sindaco e alla sua persona che è stata già preparata una richiesta di incontro con il Commissario Prefettizio. Una richiesta di incontro volta a rappresentare tutti i disagi che la Zona a Traffico Limitato sta producendo, con proposte e possibili modifiche».
