Galeotto fu il ponte di Teverola nella vicenda delle dimissioni in massa dei consiglieri comunali di Aversa (leggi qui). A far precipitare la situazione è stata l’offerta fatta dall’ormai ex sindaco Enrico De Cristofaro al consigliere comunale Claudio Palladino di un assessorato diretto. Quando gli altri tre consiglieri dissidenti (Mimmo Palmieri, Michele Galluccio e Giovanni Innocenti) hanno intuito che la situazione stava sfuggendo di mano, hanno accettato le avances (che erano oramai continue) dei nove consiglieri di opposizione.
Mancava, però, il tredicesimo. Allora è sceso in campo il consigliere regionale del Pd Stefano Graziano che ha interpellato e incontrato Mario Tozzi. Poi ha dato appuntamento ai tre e a quest’ultimo sotto il ponte di Teverola per poi andare tutti insieme in piazza Municipio. Qui si sono aggiunti ai nove (che intanto attendevano nella sede dell’Osservatorio Politico di Paolo Santulli) e si sono recati presso lo studio del notaio De Rosa, distante pochi metri, dove è avvenuta la sottoscrizione collettiva delle dimissioni.
Dimissioni che Santulli ha protocollato stamani al Comune dopo aver già inviato una pec nella serata di ieri. Intanto, De Cristofaro ha indetto una conferenza stampa per questo pomeriggio, alle 15.30, all’Hotel del Sole.