Aversa – “La prima sezione del Tar della Campania ha rigettato la richiesta di sospensiva avanzata da Enrico De Cristofaro. L’ex sindaco ne prenda atto e si rassegni. Anche il suo ultimo colpo di coda per consegnare la città ad un lungo commissariamento è andato a vuoto. A breve parleranno le urne e la sua bocciatura sarà totale”. A parlare sono i nove consiglieri dimissionari dell’ex opposizione: Alfonso Golia, Paolo Santulli, Elena Caterino e Marco Villano del Pd, Gianpaolo Dello Vicario e Nicla Virgilio di Forza Italia, Maria Grazia Mazzoni del M5S, Carmine Palmiero e Francesco Sagliocco di ‘Noi Aversani’.
I giudici amministrativi hanno ritenuto che non “sussiste il chiesto requisito della “estrema gravità ed urgenza, tale da non consentire neppure la dilazione fino alla data della camera di consiglio” alla luce degli effetti ripristinatori dell’eventuale provvedimento favorevole che dovesse essere adottato nella sede collegiale”, recita il dispositivo (leggi qui).
“Abbiamo piena fiducia nei giudici amministrativi – sottolineano dall’ex opposizione – che si riuniranno nel merito il prossimo 6 marzo. La delega a Santulli, come certificato anche dalla Prefettura, è cristallina. Ora attendiamo lo scioglimento definitivo da parte del Ministero dell’interno e prepariamo l’alternativa”. “Tecnicismi a parte – concludono i nove dimissionari – quello che ci preme sottolineare è l’irresponsabilità del ricorso, fatto solo per paura delle urne perché per quanto continui a parlare di essere apparentato con la città, i cittadini gli hanno voltato le spalle stufi di una Aversa invivibile”.