Ospedale Aversa, Viglione (M5S) lancia allarme carenza personale e sicurezza

di Livia Fattore

Ospedale “Moscati” di Aversa al centro di una serie di dichiarazioni e polemiche. Si parte da Noi Aversani che richiede una maggiore attenzione per il nosocomio aversano e condivide i provvedimenti di riordino adottati da Angela Maffeo, direttrice sanitaria dell’ospedale, il cui operato “di recente è stata nuovamente oggetto di ripetute critiche per strumentalizzare il suo operato. Un accanimento sospetto, una premeditazione, quasi una strategia”.

Il gruppo politico aversano sottolinea come “si sta mettendo mano ad una seria riorganizzazione interna, cercando di riportare l’ordine laddove invece regnava il caos. La scelta di porre in essere una rotazione del personale diretta ad annullare le posizioni di rendita e a smantellare un vero e proprio sistema, includendo nella rotazione anche i caposala, è certamente condivisibile ed evidentemente sta creando fastidio a qualcuno, visti i continui e ripetuti attacchi. Si sta forse incrinando un sistema che si era consolidato nel corso di un trentennio e che andava a scapito della funzionalità dell’ospedale e della buona sanità”.

E’ un vero e proprio allarme, invece, quello che lancia il consigliere regionale del M5S, il gricignanese Vincenzo Viglione (nella foto), che afferma: “Sono anni che seguiamo con attenzione la pesante crisi che caratterizza le attività del Pronto soccorso dell’ospedale Moscati. E in più occasioni abbiamo posto l’attenzione sulle difficili condizioni in cui è costretto a lavorare il personale medico e infermieristico di un Pronto Soccorso che conta un numero di accessi annuo elevatissimo tale da renderlo secondo solo al Cardarelli di Napoli. Ora, la notizia della fuga di medici che, nonostante abbiano vinto un concorso, avrebbero deciso per il trasferimento verso altre sedi è la conferma che, oltre alla pianta organica sottodimensionata, esistono problemi ancora più gravi, tipo quello della sicurezza del quale più volte abbiamo discusso, ma sul quale molto poco è stato fatto. Tanto da mandare a vuoto il recente avviso per l’assunzione di medici e infermieri, la cui conclusione sembra essere che nessuno più vuole lavorare al Moscati”.

Sul tema Sanità da registrare un documento di Ugl Medici di Caserta con l’aversano Luciano Gentile che interviene sulle parole del presidente della Commissione regionale Sanità, Stefano Graziano, sui controlli che la Commissione Regionale intende effettuare sulla prossima procedura per i concorsi per dirigenti ospedalieri   dell’Asl Caserta. “Questa nuova illuminazione sulla via di Damasco, alquanto tardiva ma certamente utile al momento politico, ci rende particolarmente solidali nell’azione proposta e non abbiamo alcun dubbio che lo stesso Graziano – afferma Gentile – possa intervenire anche sulle prossime nomine dei direttori di Distretto dell’Asl Caserta, che secondo quanto da noi affermato in una denuncia fatta al magistrato Cantone deve essere annullato e ripetuto con criteri giusti e legali, come siamo  sicuri che  chiederà lumi sulla mancata attuazione  nell’Asl Caserta tutta della delibera sul dipartimento della Fragilità, in particolare per i giovani autistici che vede la realizzazione parziale solo per i pazienti di Caserta città, o sull’utilizzazione dei fondi ad essa attribuiti, o sul riordino del servizio 118 di Caserta”.

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