Quanti dubbi sul Reddito di Cittadinanza. Per chiarire tutti gli aspetti della legge, domenica mattina, dalle ore 10.30 alle 13, il Movimento Cinque Stelle incontrerà i cittadini vicino alla sede di via Roma. Le rappresentanti dei pentastellati, Rosalba Rispo, Tina Nardelli e Fernanda Tanzillo, saranno a disposizione degli interessati, in particolare i disoccupati, che intendono ricevere informazioni più approfondite sull’iniziativa del governo e, soprattutto, per capire a chi rivolgersi visto che molti, in questi giorni, stanno vagando tra i tanti Caf, uffici comunali e sedi dei partiti politici.
“Vogliamo offrire un servizio ai cittadini – fa sapere la consigliera comunale Rosalba Rispo – perché ci rendiamo conto che l’informazione sul Reddito di Cittadinanza non è passata in modo adeguato. Questa è un ‘occasione storica che viene incontro alle esigenze dei più disagiati, dei nuclei familiari che vivono al di sotto della soglia di povertà. Non assistenzialismo, dunque, ma un’opportunità seria di inserimento nel mondo del lavoro senza essere costretti a subire ricatti umilianti per avere dei diritti che sono sanciti in modo sacro dalla nostra Costituzione”.
Chi vuole fare il “furbo” in merito ai requisiti del Reddito di Cittadinanza va incontro a pene molto severe. La nuova norma, infatti, prevede che “chiunque, al fine di ottenere o mantenere il beneficio, mediante l’utilizzo o la presentazione di dichiarazioni o di documenti falsi, o attestazioni di cose non vere, ovvero mediante l’omissione di informazioni dovute, consegue indebitamente il Reddito di Cittadinanza è punito con la reclusione da due a sei anni”.
di Franco Terracciano