Dal prossimo lunedì 4 febbraio comincerà, ad Aversa, la distribuzione delle compostiere domestiche ai cittadini che hanno aderito al progetto. Saranno assegnate le prime trenta compostiere destinate alla pratica del compostaggio domestico derivato della frazione umida, sulla base delle richieste pervenute nel corso dello scorso anno per le quali sono state stipulate apposite convenzioni.
Il regolamento di utilizzo prevede la concessione in comodato d’uso di una compostiera della capacità di trecento litri, il cui utilizzo è possibile esclusivamente in area aperta adiacente od al servizio della propria abitazione di residenza, con una superficie minima di 30 metri quadrati. Non sarà possibile adottare la pratica del compostaggio domestico su balconi, terrazzi, oppure all’interno di garage e su posti auto, anche se privati, o all’interno degli spazi condominiali, salvo rilascio di formale autorizzazione da parte del condominio.
L’adesione al progetto di compostaggio darà diritto ad uno sconto del 20% sugli importi Tari, la tassa urbana sui rifiuti, e contribuirà alla riduzione dell’impatto dei rifiuti sull’ecosistema cittadino. L’inizio del programma di distribuzione è salutato con soddisfazione dell’assessore all’Ambiente, Marica De Angelis, che ha seguito il lungo iter attuativo: “In questo progetto, sulla scorta della diffusione di modelli comportamentali virtuosi e sostenibili, abbiamo avuto come obbiettivo il perseguimento della sostenibilità territoriale. Vogliamo che i cittadini siano coinvolti direttamente, partecipando alla buona gestione del ciclo rifiuti e facendosi interpreti di una cultura del recupero che riduca la produzione stessa di scarti”.
Nella azione perseguita dall’amministrazione guidata dal sindaco Enrico De Cristofaro la concessione di compostiere ai cittadini dovrebbe portare, dunque, ad una diminuzione dei costi per lo smaltimento della frazione umida e, di conseguenza, ad un risparmio sia per l’ente comunale che per i cittadini.