Aversa – A proposito delle strutture mobili inutilizzate, oramai distrutte, poste ai due lati di via Corcioni, dei pilomat e delle fioriere mobili installate in via Roma coperti di asfalto e rimossi (i primi, rimasti fuori uso le seconde trasformandosi in simbolo di spreco di denaro pubblico e d’inefficienza), di cui abbiamo parlato ieri (leggi qui), arriva la precisazione dell’ex assessore Gino Della Valle che, quand’era delegato alla Polizia municipale e Viabilità, si interessò della installazione di fioriere mobili e pilomat.
“L’esigenza di installare le fioriere mobili a via Corcioni – ricorda Della Valle – non era legata al progetto Ztl ma nacque all’improvviso con il fenomeno della movida che all’epoca (si parla degli anni 2006-2009, ndr.) esplose per la prima volta in città e che investì solo via Corcioni”. “Dopo una riunione in comune con l’allora sindaco Ciaramella, il comandante della Pm e tutti i rappresentanti delle forze di polizia, l’Amministrazione decise di far installare questi presidi, già sperimentati in via Roma, anche a via Corcioni”.
“Quelle fioriere – continua Della Valle – costarono poco più di 3mila euro ognuna e diedero per un estate il loro contributo nel lenire i disagi dei residenti e facilitare il compito della Pm e delle altre forze dell’ordine che stentavano ad arginare l’enorme traffico veicolare di giovani che affollavano la strada nei fine settimana”. “L’anno successivo – prosegue l’ex delegato – come spesso accade, la movida si spostò perché aprirono due nuovi bar in zona Parco Argo. Così niente più movida, niente più traffico sabato e domenica in via Corcioni e quindi le fioriere non furono più utilizzate”.
Circa quelle presenti in via Roma ed i pilomat installati per la Ztl istituita lungo quella strada, “fioriere e pilomat – fa sapere Della Valle – funzionarono bene fino a quando l’amministrazione guidata da Sagliocco decise di non manutenerli più visto che il restyling della strada ormai era prossimo”. “Del resto – aggiunge – nel famoso progetto ‘allargamento della Ztl’ che nacque con l’amministrazione Ciaramella, per il quale ottenemmo i fondi europei, già erano previsti i costosi ma più efficaci varchi elettronici e quindi la sostituzione delle fioriere e dei pilomat”. “Certo, le fioriere in via Corcioni devono essere rimosse perché ormai sono inutili ma – osserva Della Valle – se fossero state rimosse prima, quand’erano ancora intere, sarebbero potute essere utilizzate in altre strade, essendo facili da spostare. E’ un vero peccato averle perse così”.