Caserta, il Nobel per la Fisica Anthony Leggett alla Scuola Aeronautica Militare

di Redazione

Caserta – “La vita di tutti i giorni ubbidisce alle leggi della meccanica quantistica?” è stato questo il tema trattato dal professor Anthony J. Leggett (University of Illinois at Urbana Champagne), Premio Nobel per la Fisica 2003, all’Auditorium della Scuola Specialisti dell’Aeronautica Militare. Ad accoglierlo a Caserta, il colonnello Nicola Gigante, comandante della Scuola Specialisti dell’Aeronautica Militare con Giuseppe Paolisso, rettore dell’Università Vanvitelli, Livio Gianfrani, presidente del Corso di Studi in Fisica e Paolo Silvestrini, professore di Fisica Sperimentale Dipartimento di Matematica e Fisica.

Leggett, partendo dall’osservazione dell’importanza della meccanica quantistica e dell’enorme successo da essa avuto nel descrivere la natura a livello atomico, si è soffermato su ciò che molti fisici credono possibile – almeno in linea di principio – ossia sulla possibilità di descrivere, proprio attraverso i principi della meccanica quantistica, anche i fenomeni macroscopici che osserviamo nella vita di tutti i giorni. Tuttavia, un tale punto di vista comporta conclusioni apparentemente assurde e fuori dal senso comune. Infatti, in alcune circostanze, l’interpretazione della teoria implica che nessun risultato di un esperimento si verifica fino all’atto di “osservazione”. Per molti decenni questo problema è stato considerato come “semplicemente filosofico”, nel senso che si pensava che non avesse conseguenze che potevano essere verificate negli esperimenti. Tuttavia, negli ultimi anni la situazione è drasticamente cambiata. Il professore ha discusso la problematica, l’attuale situazione sperimentale e le prospettive per il futuro riscuotendo forte interesse fra i giovani frequentatori della Scuola Specialisti e i tanti studenti di Istituti Superiori Campani con giovani studenti universitari e ricercatori.

Il colonnello Nicola Gigante, nel ringraziarlo al termine dell’intervento, ha detto: “Once in a life time opportunity to be exposed to such an important and worldwide known authority in his field is for our student. Simply great !”.La lectio magistralis del professor Legget si inquadra in un contesto più ampio di collaborazione istituzionale tra la Scuola Specialisti dell’Aeronautica Militare e l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, principalmente nell’area della formazione e della didattica, in linea con l’approccio di Forza Armata che promuove, sistematicamente, il confronto e le sinergie tra l’Aeronautica Militare, il mondo accademico e la società civile per realizzare una formazione in continuo aggiornamento. Sono già allo studio ulteriori possibili forme di cooperazione, ancora più intense, che tendano alla reciproca valorizzazione dei rispettivi ambiti di formazione, sia civile che militare.

L’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” (Seconda Università degli Studi di Napoli, prima del cambio di denominazione), prima nota come Sun, viene istituita nel 1991 per scorporo dall’Università degli Studi Federico II, con l’obiettivo di decongestionare l’Ateneo napoletano. La sua autonoma attività è dunque ufficialmente iniziata il 1 Novembre 1992. Oggi l’Ateneo Vanvitelliano è articolato attraverso 16 Dipartimenti in una “rete” territoriale basata su 5 poli: quello di Caserta (4 Dipartimenti), di Napoli (7 Dipartimenti), di S.M. Capua Vetere (2 Dipartimenti), di Capua (1 Dipartimento) e di Aversa (2 Dipartimenti). Attualmente gli studenti iscritti all’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” sono di poco inferiori a 30mila. Nella Regione Campania sono solo 2 gli Atenei con corsi di studio ed indirizzi nel settore dell’Ingegneria Aeronautica ed Aerospaziale e l’Ateneo Vanvitelliano è tra questi. Il Dipartimento di riferimento per le discipline aeronautiche ed aerospaziali è il Dipartimento di Ingegneria di Aversa.

La Scuola Specialisti è un Istituto militare di istruzione per le attività di formazione basica iniziale, formazione tecnica specialistica, addestramento, aggiornamento, specializzazione, qualificazione e ricondizionamento del personale dell’Aeronautica Militare, delle Altre Forze Armate, Corpi Armati e non dello Stato, nonché di personale di Forze Armate estere. Dipende gerarchicamente dal Comando Scuole A.M./3^ Regione Aerea di Bari.

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