Giuseppe Tessitore, 40 anni di Aversa (Caserta), e Oreste Esposito, 18enne di Napoli Scampia, stavano fuggendo con 1000 euro ottenuti dalla donna. Due uomini provenienti dalla Campania – Giuseppe Tessitore, 40 anni, di Aversa (Caserta), e Oreste Esposito, 18enne di Napoli – sono stati arrestati per una truffa ai danni di un’anziana di Verrès (Aosta), nel pomeriggio di giovedì 28 marzo. I carabinieri della compagnia di Châtillon/Saint-Vincent, dopo averli fermati stamani, li hanno condotti dinanzi al giudice monocratico del Tribunale di Aosta, Marco Tornatore, per essere giudicati con rito direttissimo. Il magistrato ne ha convalidato l’arresto e la custodia cautelare in carcere.
I due, secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, erano entrati in azione telefonando all’anziana. Uno di loro si qualificava come “cancelliere del Tribunale di Aosta” e annunciava alla donna un incidente stradale in cui il figlio avrebbe causato feriti. Mentre lo sgomento si impossessava della donna, il finto cancelliere dice che se lei avesse pagato “una multa” non ci sarebbero stati risvolti giudiziari. E per questa incombenza da lei si sarebbe presentato un “avvocato”. Infatti, proprio in quel momento, bussava alla porta il falso legale che, entrato in casa, si faceva passare il complice al telefono, continuando con la messa in scena.
L’anziana consegnava la somma di 1000 euro in contanti al finto avvocato che, una volta in strada, saliva a bordo dell’auto in cui lo attendeva il complice. Proprio grazie alla targa e al modello di quella vettura i carabinieri li bloccavano poiché già sulle loro tracce in quanto presunti autori di altre truffe compiute ad Aosta e provincia. Uno dei truffatori tentava di fuggire a piedi ma veniva raggiunto e catturato. Intanto, l’anziana, una volta riferito l’episodio alla figlia, quest’ultima che la faceva rendere conto di essere stata vittima di una truffa, allertava i carabinieri che, però, già avevano acciuffato i due malviventi.