Per anni avrebbe violentato i figli minori con il suo compagno e un amico di famiglia. I bambini, quattro fratellini che hanno ora 14, 12, 9 e 6 anni, in casa vivevano in condizioni di assoluto degrado, non andavano a scuola e subivano continui maltrattamenti. La madre delle vittime e i due uomini, residenti in provincia di Taranto, sono stati arrestati dalla polizia.
I piccoli venivano spesso abbandonati a se stessi nell’abitazione, dove la madre e il compagno non assicuravano loro né l’alimentazione quotidiana, costituita solo da patatine, pop corn e bevande gassate, né la minima igiene personale. Il più piccolo dei quattro fratellini avrebbe subito abusi fin dall’età di tre anni. L’accusa contro i due uomini e contro la donna, di violenza sessuale continuata in concorso e maltrattamenti, ha l’aggravante dovuta al fatto che i quattro minori, all’epoca dei fatti, avessero tutti meno di 10 anni. L’arresto è stato eseguito dopo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip su richiesta del sostituto procuratore.
Le segnalazioni erano arrivate all’autorità giudiziaria nell’estate del 2018 dai servizi sociali del Comune, che aveva indicato presunti abusi sessuali subiti da due dei fratellini, quelli che oggi hanno 14 e 9 anni, da parte della madre, del compagno e di un terzo uomo, chiamato dai bambini inizialmente con un nomignolo e successivamente identificato. I ragazzini avevano raccontato che anche gli altri due fratellini (oggi di 12 e 6 anni) erano stati vittime dei tre adulti. Si sono confidati con gli operatori in seguito al loro collocamento in una casa-famiglia e, successivamente, all’affidamento ad altre famiglie disposto dal Tribunale dei minorenni di Taranto nell’ottobre 2017, a causa del totale abbandono in cui i piccoli vivevano. Sin dall’inizio del loro affidamento i quattro avevano manifestato comportamenti anomali e “sessualizzati”.
Durante l’indagine, con ascolto protetto dei bambini e con la consulenza di uno psicologo dell’infanzia, gli agenti hanno potuto accertare che a subire gli abusi sono stati tutti e quattro i fratellini. Le violenze avvenivano nell’abitazione familiare e a volte nella casa di campagna dell’amico, un pregiudicato. Si tratta di una casa colonica, ormai in disuso e diroccata, con un terreno circostante, sul quale pascolano cavalli e mucche. Il luogo è stato individuato con certezza dalla polizia sulla base di alcuni dettagli forniti dagli stessi bambini.