Nella mattinata di venerdì 22 marzo, a San Cipriano d’Aversa, gli agenti della Polizia di Stato hanno tratto in arresto il 30enne senegalese T.M., che, armato di un bastone di grosse dimensioni, si aggirava lungo le vie del centro seminando il panico tra passanti e automobilisti. L’uomo, gravato da numerosi precedenti per reati di droga e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, è stato poi bloccato e disarmato a seguito del tempestivo intervento dei poliziotti del posto fisso operativo di Casapesenna, giunti a seguito delle richieste di intervento da parte dei cittadini.
Intorno alle 10.40, infatti, giungevano al centralino della sala operativa di Casapesenna numerose chiamate da parte di utenti della strada e cittadini, i quali, sensibilmente spaventati, segnalavano la presenza di una persona di colore armata di una grossa mazza di legno che, camminando lungo corso Umberto I (strada principale e a quell’ora molto frequentata), inveiva contro tutti e devastava ogni cosa si trovasse davanti.
Immediato l’intervento di una pattuglia, i cui agenti, dopo aver accennato per alcuni minuti ad un tentativo di mediazione, riuscivano non senza difficolta a bloccare l’uomo e a disarmarlo e, con l’ausilio di un’altra volante giunta dal commissariato di Aversa e di un’autoradio dei carabinieri, lo accompagnavano negli uffici di polizia dove, però, la rabbia dell’africano riprendeva nuovamente in tutta la sua escandescenza. In preda ad una furia disumana, tentava a più riprese di sottrarsi alla presa degli agenti, inveendo contro un’autovettura di servizio, danneggiandola, e reagendo vigorosamente all’azione dei poliziotti, uno dei quali, pur riuscendo ad avere la meglio sull’energumeno, era costretto a ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale di Aversa. Immobilizzato definitivamente, lo straniero veniva tratto in arresto e, previa comunicazione alla Procura di Napoli Nord, veniva condotto nel carcere di Poggioreale.