Parete (Caserta) – A pochi mesi dall’inaugurazione del Parete Art Museum (situato nel Palazzo Ducale di Parete, in via Umberto I, 40) che ha visto esposti tantissimi artisti nazionali ed internazionali, esponenti dell’arte figurativa ed informale – collezione curata dal direttore artistico Paolo Feroce – il 14 aprile, alle ore 18, il Pam spalanca il suo portone storico dalla rosta in legno, rinnovato nei contenuti, con una fitta programmazione fino al 15 giugno.
Le sale del salone nobile ospiteranno Collezioni d’autore | di Silvano D’orsi, personale di un artista che riesce sempre a stupire con le sue incantevoli pitture e sculture in cui ricerca la perfezione del segno. «La sua grande fama e la lunga carriera – dalle parole della critica Rita Castigli – rendono la mostra al Pam un evento straordinario per poter ammirare le sue opere su tele in bronzo contraddistinte da un’irresistibile bellezza congiunta ad un enigmatico mistero, combinazione in cui consiste la loro poesia e fascino».
Dal 14 aprile al Pam nel salone nobile del Palazzo Ducale, Presenze Contemporanee, collettiva di artisti con in comune l’idea che l’arte possa trovare una estetica nuova ed oggettiva, protendendo verso un’eleganza suggerita esclusivamente dal ritmo delle forme, dal giusto abbinamento dei colori e sperimentando materiali nuovi. La curatela della mostra è di Barbara Vincenzi, curatrice e storica dell’arte, in collaborazione con Paolo Feroce, Direttore Artistico del Pam. L’arte contemporanea non deve essere banalizzata concettualmente o ridotta a provocazioni passatiste, ma deve dialogare con ambienti diversificati e architetture preesistenti: questo è il messaggio che il Pam vuole comunicare. L’evento, nella sua prima edizione, sarà una esposizione a cadenza biennale, aperta a chi ricerca la perfezione in ogni elemento artistico, sia figurativo che informale. La fotografia occuperà completamente il piano del sottotetto del Palazzo Ducale con una mostra collettiva che vede protagonisti tre artisti locali dallo spessore internazionale.
Raffaele Mariniello | Des Nuits Suspendues, progetto realizzato tra il 2015 e il 2016 nei giorni seguenti agli attentati del 13 novembre a Parigi. Mariniello pur non raccontando i luoghi colpiti, ne è profondamente influenzato: dalle immagini emerge la frenesia di una città che continua a muoversi ininterrottamente, con le sue luci, i suoi paesaggi e le sue ignote presenze. Carmen Sigillo | Born in Italy, progetto che nasce dalla volontà di raccontare la vita, la quotidianità, il gioco, l’inesauribile passione dei ragazzi della Tam Tam Basket (scuola di pallacanestro dedicata ai figli degli stranieri in Castel Volturno, esempio di inclusione e integrazione in Campania), protagonisti inconsapevoli di una battaglia di civiltà. Carlo D’Angiolella | Volti da Parete, volti quotidiani, volti familiari, volti autentici. Il progetto del fotografo di origini paretane, è un racconto delle storie e dei vissuti di alcune delle personalità più note del territorio, attraverso i messaggi racchiusi nei loro volti. Attraverso la fotografia, D’Angiolella cerca di fissare la storia personale dei soggetti che ritrae nella pellicola, per lasciare un segno nella vita di chi li osserva.
L’inaugurazione dei tre panel artistici si terrà il 14 aprile al Palazzo Ducale di Parete: interverranno l’artista Silvano D’Orsi, il critico Rita Castigli, il direttore del Pam, dottoressa Assia Iorio, il direttore artistico Paolo Feroce, il Presidente dell’associazione “La Tenda”, Luigi Iavarone, il sindaco di Parete, Luigi Pellegrino. La fitta programmazione PAM procede parallelamente e in sinergia con il Fragola Art Festival: operazione di marketing territoriale messa in atto – grazie ai finanziamenti della Regione Campania per “Eventi di rilevanza nazionale ed internazionale” (POC) – dall’Amministrazione comunale insieme alle associazioni dell’hinterland, tra cui l’Associazione La Tenda, ente gestore del Pam, per la promozione del territorio. Si torna ad accendere i riflettori sulla fragola a partire dal 14 aprile fino al 21 giugno.
Il Museo della Fragola sarà protagonista del progetto con una serie di attività laboratoriali e didattiche dedicate ai più piccoli e alle famiglie, in un ciclo di incontri che si terrà ogni sabato pomeriggio e con l’allestimento di un percorso sensoriale definito Fragola Experience, per riscoprire la natura attraverso i sensi. Naturalis Historia è invece il titolo della mostra fotografica legata al territorio di Parete con focus sulla produzione agricola locale e la sua storia, con tecniche e prodotti tipici, oltre alla fragola.
Il 27 e il 28 aprile, in questo clima di promozione territoriale, ritorna l’appuntamento con la Festa della Fragola, Food Village in cui i maestri pasticcieri selezionati potranno esporre le loro “opere d’arte” al gusto di fragola che i fruitori dell’evento potranno gustare, insieme alla possibilità di acquistare fragole al dettaglio, tramite il mercato della fragola. In questo modo sarà possibile conoscere le aziende e le cooperative di Parete leader nel settore, attraverso la degustazione del loro principale prodotto e con focus sulle loro attività. È infatti grazie alla loro maestria, che la fragola, prodotta in maniera naturale, viene esportata in varie parti del mondo. Non solo dolci e gelati, ma anche uno speciale liquore alla fragola di Parete.
Novità di questa edizione 2019, sarà la presenza dello chef Amelia Falco, finalista di Masterchef Italia, che realizzerà degli show cooking con piatti a base di fragola e allestirà un menù che potrà essere gustato a pranzo e a cena dai presenti all’evento. Anche la Festa della Tammora, annuale appuntamento gestito dall’Associazione La Tenda che quest’anno si terrà il 24 aprile, rientra nel progetto Fragola Art Festival. Prima tappa del circuito tammorra che ogni anno attraversa molte città della Regione Campania per sostenere la riscoperta della tradizionale danza sul tammurro.
Per info visita pagina Fb “PAM – Parete Art Museum”