Aversa, Belluomo: “Io candidato sindaco? Onorato, ma sono costretto a rifiutare”

di Redazione

Aversa – Si dichiara onorato di essere stato invitato a rappresentare il centrodestra come candidato a sindaco alle amministrative del prossimo 26 maggio ma è costretto a non accettare per mancanza del “giusto tempo” da dedicare alla politica rispetto agli attuali impegni familiari e professionali.

E così l’avvocato Felice Belluomo, presidente della Camera Penale di Aversa, in una mail inviata alla redazione di Pupia.tv, che lo scorso 20 marzo aveva anticipato la notizia inerente la leadership che intendevano affidargli le forze del centrodestra (leggi qui), si rivolge all’intera cittadinanza, augurandole un futuro roseo, ma chiarendo che il suo è solo un “arrivederci” alla scena politica normanna.

Care Amiche ed Amici Aversani, sono giorni che ricevo decine di chiamate, inviti personali e solleciti da tanti amici, di vecchia data e nuovi, incontrati nel mio cammino professionale di fiero cittadino aversano, tutti diretti a chiedermi di accettare una nuova, grande sfida: candidarmi come Sindaco della nostra amata Aversa. È un onore davvero, mi si creda, che il mio nome venga ritenuto all’altezza di una carica così importante e delicata. 

Chi mi conosce bene sa quanto tengo ad Aversa, così come conosce quanto impegno e dedizione ho dedicato e dedico a ogni nuova attività intrapresa, professionale e politica. Ritengo quest’ultima, in forma assoluta, un vero e proprio servizio per la propria Comunità. Il mio ringraziamento va ai tanti responsabili di partito a livello locale, provinciale e nazionale che mi hanno contattato o cercato anche solo per interposta persona per farmi giungere il loro sostegno: grazie davvero! Un grazie unico va ai tanti concittadini incontrati per strada che, appena diffusa la notizia di una mia possibile candidatura, hanno immediatamente manifestato il loro affetto e la loro stima nei miei confronti. 

Ricordo con piacere una immediata chiamata telefonica il giorno stesso in cui sulla stampa locale veniva diffusa la notizia mentre io, ignaro di tutto, ero a Bologna in udienza. Ad oggi, però, non riesco ad accettare questa sfida nelle modalità che ritengo necessarie per la sua importanza. Mi mancherebbe in questo momento quello che già spesso faccio fatica a gestire, professionalmente e personalmente, per il mio studio e per la mia famiglia: il giusto tempo. Fare il sindaco in una città così importante e al quale sono così legato è un impegno che non ammette deroghe.

Fare l’avvocato penalista “sul campo” mi porta, da ormai 20 anni, ogni giorno, in lungo e largo per l’Italia, tra carceri e Tribunali con trasferte lunghe e logisticamente complesse. A questo si è aggiunto recentemente l’onore (e l’onere) di assumere la presidenza della Camera Penale di Napoli Nord, che se da un lato dà lustro alla nostra Città, mi porta spesso ad esserne lontano per impegni istituzionali.

Con onestà intellettuale mi vedo costretto, ad oggi, a rinunciare a questa grande opportunità. Per questo pubblicamente e a scanso di ogni strumentalizzazione ho preferito, come sempre, metterci la faccia e mettere nero su bianco le ragioni di questa mia scelta, comunicandole direttamente ai miei concittadini. La mia anima e la passione politica per il Centro Destra resterà immutata, anzi rinvigorita. Il mio, però, è solo un arrivederci. Auguro alla mia amata Aversa, a me stesso e ai miei concittadini un futuro roseo. Insieme. 

Avv. Felice Belluomo

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