Aversa, rapine e aggressioni: plauso alle forze dell’ordine e al “Grande Fratello”

di Nicola Rosselli

Aversa “violenta” mette paura soprattutto agli anziani che, negli ultimi tempi, sono stati presi di mira dalle baby gang in bicicletta e dallo scippatore solitario in Vespa, ed anche ai giovani che si vedono aggredire dal branco per appropriarsi di un cellulare e di poche decine di euro. Tutti casi che, occorre riconoscerlo, le forze dell’ordine hanno disinnescato in poche ore anche grazie, in qualche caso, all’ausilio delle telecamere. Al momento sono cinquanta quelle già presenti nelle strade cittadine, mentre altre cento dovrebbero giungere nei primi mesi del prossimo anno.

A darne notizia l’ex vicesindaco Michele Ronza che si rifà al bando per il finanziamento di progetti di videosorveglianza, di cui al decreto del Ministro dell’Interno del gennaio dello scorso anno in materia di sicurezza urbana. «L’iniziativa – ricorda Ronza – era rivolta ai Comuni che avevano sottoscritto uno specifico patto per la sicurezza urbana, individuando come prioritario obiettivo l’installazione di sistemi di videosorveglianza in determinate zone del territorio comunale o infra-comunale per la prevenzione e il contrasto della criminalità diffusa e predatoria. Cosa che il Comune di Aversa fece nel maggio dello scorso anno».

Il progetto prevede l’installazione di 100 telecamere in punti strategici nella città: all’uscita di tutte le scuole di ogni ordine e grado, all’uscita delle chiese, nei punti dove avvengono depositi di rifiuti selvaggi ed in altri punti nevralgici che saranno poi individuati nella fase esecutiva. Dopo aver superato l’esame di una apposita Commissione in Prefettura (conclusosi con parere favorevole), il progetto è passato successivamente al vaglio del Ministero (con ulteriore parere favorevole). Il finanziamento finale, per scorrimento della graduatoria, è previsto per il 2020. Insomma, un ‘grande fratello’ che terrà d’occhio costantemente la città normanna.

Sempre in tema di sicurezza, da registrare una nota della Lega, sezione di Aversa, con la coordinatrice cittadina Carmen D’Angelo e l’ex consigliere comunale Michele Galluccio, si complimenta con le forze dell’ordine per gli interventi che hanno messo in campo per assicurare alla giustizia quanti hanno creato problemi di ordine pubblico alla popolazione in questi ultimi giorni. «In particolare – affermano i seguaci di Salvini – le operazioni condotte  hanno visto protagonisti: i  carabinieri , che hanno individuato e arrestato tre immigrati, di cui due soggetti per i quali vigeva il diniego al soggiorno per motivi di sicurezza nazionale;  la polizia di Stato per aver arrestato un ladro per una serie di furti all’interno dello ospedale Moscati;  la Polizia municipale di Aversa per aver individuato in poco tempo la baby gang che ha creato problemi  in vari punti della città nell’ultimo weekend».

«Questo dimostra – continuano gli esponenti leghisti – l’impegno che ogni giorno mettono in campo le forze dell’ordine nel cercare di risolvere i casi delinquenziali, che avvengono sul territorio cittadino con un lavoro certosino e l’ausilio degli strumenti investigativi come in particolare l’utilizzo dei sistemi di videosorveglianza. A loro va il ringraziamento per tutto quello che fanno ogni giorno per il contrasto alla criminalità che avviene nelle nostre città». «Infine, – concludono – è notizia di questi giorni che altri comuni dell’Agro Aversano sono rientrati nei finanziamenti per la video sorveglianza sovvenzionati dal ministero dell’interno fortemente voluti dal ministro Salvini che ha stanziato altri 30 milioni di euro in aggiunta a quelli già precedentemente finanziati. Tra questi comuni, prossimamente, potrebbe rientrare anche la città di Aversa in vista di uno scorrimento di graduatoria».

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