Aversa, si sfalda il tavolo dei 9 dimissionari. E il centrodestra si riunisce

di Livia Fattore

Aversa – Prime incrinature nel gruppo dei nove consiglieri comunali che con altri quattro hanno inviato a casa De Cristofaro e soci e che avevano ipotizzato un fronte comune in vista delle elezioni del prossimo 26 maggio, senza simboli di partito con un candidato a sindaco trasversale. A prendere posizione l’ex capogruppo ed ex candidato a sindaco per Forza Italia Gianpaolo Dello Vicario (nella foto) che ha dichiarato: «Il tavolo degli ex consiglieri di opposizione, forse per la velleità personale di qualcuno, non sta facendo passi in avanti in merito alla scelta del candidato sindaco, che possa unire le varie anime».

«Nessuna porta chiusa – continua l’esponente azzurro – per la stima e la considerazione che nutro nei confronti di ognuno di loro, però è giunto il momento di iniziare ad ascoltare le proposte politiche di chi riterrò meritevole del mio impegno, sperando che sotto la bandiera della capacità e dell’onestà possano unirsi le più disparate forze politiche». Insomma, un liberarsi le mani in vista della riunione di stasera del centrodestra ufficiale.

«Questi primi giorni convulsi e caotici dell’inizio della campagna elettorale, dove sono circolate e circolano notizie molte volte diffuse ad arte, – ha dichiarato in proposito Luciano Luciano – finalmente il centrodestra unito si fa vivo ed in maniera chiara ed ufficiale si presenta alla città: nella serata di lunedì, presso la sua sede di Aversa, in via Diaz, la Lega, Fi e FdI siederanno intorno al tavolo per programmare la campagna elettorale e discutere dell’allargamento della coalizione». Per il partito di Salvini saranno presenti la coordinatrice cittadina Carmen D’Angelo insieme allo stesso Luciano, già assessore della giunta Ciaramella e componente del direttivo della Lega; per FdI Gennaro Morra ed Enzo Pagano; per i berlusconiani il commissario provinciale Giorgio Magliocca insieme a Dello Vicario.

«L’incontro – è ancora Luciano a parlare – ufficializzerà quello che sarà il nucleo di una larga coalizione che comprenderà anche tre o quattro liste civiche che condivideranno il programma». «L’incontro – evidenzia ancora Luciano, facendo riferimento a Dello Vicario, anche se non lo menziona direttamente – metterà fine anche alle voci che circolavano sulla precisa posizione di alcuni storici componenti del centrodestra, la cui collocazione era stata messa in dubbio, e sicuramente costituirà la base per una costruzione elettorale che si presenta numerosa, solida ed agguerrita». E, a chi gli chiede chi sarà il candidato a sindaco, conclude rispondendo: «A parte i soliti nomi e le varie ipotesi formulate sul candidato sindaco, sul tavolo di lunedì non comparirà il nome di nessun sindaco, perché tutti i partecipanti hanno concordemente dichiarato che la scelta non può che avvenire allorquando la coalizione, allargata alle forze civiche, sarà completata e si discuterà su chi dovrà guidare le sorti della città per i prossimi cinque anni».

In casa Pd a parlare il segretario cittadino Francesco Gatto: «A poco più di un mese dallo scioglimento del consiglio comunale, in città si percepisce l’esigenza di un forte cambiamento. Per favorirlo chi si occupa in prima persona della cosa pubblica deve comprendere che bisogna tornare ad ascoltare le persone e a condividere con loro percorsi per il rilancio della città. Oramai il tempo dei “candidati a prescindere” è finito: gli aversani sono stanchi, disillusi da questo vecchio modo di fare politica. Per questi motivi, nei prossimi giorni daremo vita a dibattiti e tavoli di lavoro su temi di interesse pubblico, e chiederemo ai cittadini di partecipare in maniera propositiva alla stesura del futuro programma di governo della città di Aversa».

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