Trentola Ducenta, Pellegrino: “Ho fatto l’assessore per merito e all’insegna della legalità”

di Redazione

Ritengo assolutamente offensive e infondate alcune notizie diffuse negli ultimi giorni. Ho fatto l’assessore per il merito e le competenze che ho abbondantemente dimostrato di avere. Non per qualche parentela! Credo di aver dato prova del mio valore sia di politico che di tecnico. A me piacciono i fatti. E quelli parlano da soli. Sui fatti fondo il mio operato e il mio pensiero. Come di fatto è visibile il mio operato a favore delle scuole (settore di mia competenza) fino all’11 marzo, giorno delle dimissioni di tutti noi “ex assessori” per le ragioni di cui ho già parlato precedentemente. 

Francamente, non vedo la rilevanza di certe considerazioni di qualche malinformato o in malafede. Ricostruire il mio albero genealogico non fa di alcuni dei Premi Nobel! Forse non lo sapete, ma la responsabilità penale è personale. Io rispondo della mia condotta, e della mia soltanto. E del mio operato. Il resto sono soltanto chiacchiere e ricostruzioni fantasiose fatte da qualcuno che vuole farmi passare per quello che non sono. E invito a verificare attentamente sia la veridicità di alcune notizie e, in particolare, le finalità di chi le fornisce. Il sottoscritto ha abbondantemente dimostrato di voler seguire sempre e solo strade di legalità, trasparenza e onestà. Già molto prima della candidatura alle scorse comunali 2018.

Tuttavia, mi vedo costretto a replicare, perché sicuramente chi non mi conosce di persona potrebbe farsi un’idea di me molto distante dalla realtà. Dinanzi a determinate notizie in merito ad un appalto per le luminarie natalizie, agli occhi di chi non sa bene come sono andati i fatti, potrebbe sembrare che il sottoscritto, insieme ad altri, abbia avuto piacere ad agevolare una ditta ai danni di un’altra. Ma chi mi conosce sa bene che non commetto un reato nemmeno se mi viene puntata una pistola alla tempia. Consentitemi la massima, ma è per rendere l’idea di quanto ci tengo a certi valori che ho dimostrato di avere.

L’appalto in questione è stato gestito dall’ufficio competente. Io, insieme al sindaco e agli altri assessori, mi sono limitato a firmare un “atto amministrativo dovuto” che mi è stato sottoposto insieme ad altri come in ogni Giunta, avente il solo scopo di dare l’ok ad un servizio pubblico da rendere ai cittadini. Ribadisco, si tratta di una “delibera di indirizzo” firmata da “tutti” i membri della Giunta, eccetto una persona che era “assente”. La precisazione è doverosa. Di chi, e come, è poi risultato aggiudicatario dell’appalto io non so assolutamente nulla. E la ditta in questione e i suoi titolari non li ho mai conosciuti in vita mia. Né tantomeno “qualcuno” mi ha chiesto di fare qualcosa a favore o contro tale ditta (e in tal caso, da parte mia, ci sarebbe stato un secco e deciso ‘No’). Sfido chiunque a provare il contrario.

Quanto alla somma di denaro in oggetto (7000 euro più iva che, in totale, fa 8540 euro) è il risultato di un’indagine di mercato effettuata dall’ufficio preposto che ha cercato, su indicazione dell’amministrazione comunale, la ditta che offrisse il prezzo migliore per eseguire determinati servizi richiesti dall’Ente. Riguardo, poi, il presunto appoggio elettorale a mio favore da parte di un’altra persona che viene tirata in ballo, si tratta di un abbaglio clamoroso. La persona in questione aveva la cognata (moglie del fratello) candidata in appoggio all’altro aspirante sindaco arrivato al ballottaggio, quindi di certo non avrebbe mai appoggiato me, né al primo né al secondo turno. 

Concludo, dicendo, che probabilmente a qualcuno non va giù il fatto di aver trovato un politico serio e competente, che opera, di fatto, per il bene del paese. E, quindi, si vuole cercare, forse per manie di onnipotenza (ma è bene ricordare che l’unico e solo ad essere davvero onnipotente è Dio), in qualche modo di screditare anche il sottoscritto. Ci aggiorniamo per altre eventuali precisazioni.

Francesco Pellegrino

Assessore alla Pubblica istruzione al Comune di Trentola Ducenta

dal 13 luglio 2018 all’11 marzo 2019

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