Venerdì 22 marzo, alle ore 11, al complesso abbaziale di “San Lorenzo fuori le mura” di Aversa, avrà luogo la presentazione dei dipinti di Sebastiano Conca, restituiti dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento, alla chiesa abbaziale di San Lorenzo, per la quale il pittore gaetano le eseguì nel 1761.
Organizzato in collaborazione con la Diocesi di Aversa e curato dal responsabile diocesano per i beni culturali – nonché parroco della Basilica di San Lorenzo – monsignor Ernesto Rascato, l’evento sarà presieduto dal Soprintendente, architetto Salvatore Buonomo, e dal vescovo di Aversa, monsignor Angelo Spinillo.
Le quattro grandi pale d’altare (circa 400x250cm), raffiguranti la Natività, la Pentecoste, San Mauro che guarisce gli storpi e I Santi Benedetto e Scolastica sono tornate nella loro sede originaria, dopo essere state custodite per lungo tempo presso il laboratorio di restauro del Palazzo Reale di Caserta, e dopo essere state oggetto di un intervento di restauro che ne ha riportato alla luce i valori pittorici originari.
Nella stessa occasione si presenteranno gli esiti del restauro, svolto sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza di Caserta e Benevento, delle altre cinque tele eseguite dal Conca per Aversa, originariamente destinate alla chiesa del Monastero delle Clarisse dello Spirito Santo ed oggi conservate nella chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo alla Ferrovia, tele raffiguranti: la Pentecoste, l’Immacolata Concezione, San Francesco che riceve le stimmate, Santa Chiara e le clarisse, Santa Margherita da Cortona.
La restituzione dei quattro dipinti alla Basilica di San Lorenzo segna un decisivo passo, operato dalla stessa Soprintendenza grazie alla sensibilità della Diocesi di Aversa, verso la riappropriazione, da parte delle comunità, dei valori identitari esemplarmente rappresentati dal patrimonio storico-artistico. Il restauro dei dipinti della Chiesa di San Michele alla Ferrovia, realizzato con il contributo dell’omonima comunità parrocchiale, manifesta la cura della bellezza del patrimonio culturale ecclesiastico.
Dopo i saluti istituzionali, Paola Coniglio, funzionario storico dell’arte della Soprintendenza di Caserta e Benevento, interverrà con un approfondimento volto ad inquadrare i due cicli pittorici aversani nell’ambito della lunga carriera del Conca; i restauratori Decio Carelli (Sabap Caserta e Benevento) e Simona Anastasio (Ocra Restauri) illustreranno gli interventi di restauro effettuati sui dipinti.