Si scaldano i motori in vista della 72ma edizione del Festival del Cinema di Cannes, in programma sulla Croisette dal 13 al 25 maggio prossimi. E’ stato, infatti, annunciato il nome del presidente della giuria internazionale, che assegnerà i premi ufficiali della rassegna.
Si tratta del cineasta messicano Alejandro Gonzalez Inarritu, già premio Oscar per due anni consecutivi grazie a “Birdman” e “The Revenant”. La sua designazione assume, ovviamente, un valore simbolico a livello, soprattutto, politico. Appare, in effetti, un ulteriore gesto di dispetto/disprezzo che il mondo del cinema riserva al controverso presidente statunitense Donald Trump e alla sua folle volontà di innalzare un muro al confine con il limitrofo Messico.
Ma la nomina significa, anche, riconoscere il valore di un movimento cinematografico in continuo fermento che, negli ultimi anni, ha prodotto talenti del calibro di Cuaròn, Del Toro e lo stesso Inarritu, tutti pienamente operativi sul suolo yankee e vincitori a ripetizione di meritatissimi Academy Award oltre che trionfatori nei principali festival planetari.
Il primo messicano presidente di giuria a Cannes ha accettato con gioia l’investitura e ha, così, commentato la notizia “il Festival di Cannes è stato importante per me sin dall’inizio della carriera. Sono entusiasta di tornare quest’anno con l’immenso onore di presiedere la giuria…il cinema scorre nelle vene di questo pianeta, e il Festival di Cannes credo che sia il suo vero cuore pulsante”.