I carabinieri della tenenza di Caivano hanno tratto in arresto, su disposizione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, un imprenditore di Afragola, C.G., per i reati di stalking, violenza sessuale ed estorsione ai danni di una giovane donna e madre.
L’indagine ha avuto origine dalla denuncia presentata nel marzo scorso dalla vittima che lamentava condotte vessatorie, continue richieste estorsive e violenze sessuali subite dall’indagato, il quale agiva come ritorsione a seguito della decisione della donna di interrompere la relazione sentimentale con lui.
Da quel momento, infatti, l’imprenditore, non tollerando la decisione, a suo avviso, inattesa della vittima, aveva iniziato ad avere un comportamento vessatorio: contattandolo reiteratamente attraverso il telefono e via WhatsApp, costringendola con violenza a subire rapporti sessuali e pretendendo, con minaccia, la restituzione dell’equivalente delle somme di denaro corrisposte durante la loro relazione sentimentale e prospettandole, nel caso la stessa non avesse ceduto ai suoi odiosi ricatti e deciso di “tagliare i ponti con lui, l’eventualità di diffondere tra i suoi amici e familiari una serie di fotografie che la ritraevano nuda e intenta a compiere atti sessuali con lui, al chiaro scopo di danneggiarne l’immagine e, dunque, di “rovinarla”. Immagini che, poi, sono state effettivamente diffuse tra diversi conoscenti della donna.
La versione dei fatti riferita dalla vittima trovava pieno riscontro nelle dichiarazioni di alcuni testimoni. Così la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari la misura cautelare della detenzione in carcere dell’indagato.