Birmania, fango travolge minatori in cava di giada: 54 dispersi

di Redazione

Diversi minatori sono rimasti sepolti dal fango in una miniera di giada, all’aperto, nel nord della Birmania. Estratti tre cadaveri, mentre i dispersi sono almeno 54.

L’incidente, avvenuto nella regione di Hpakant, nello Stato settentrionale di Kachin, sarebbe stato causato dalla tracimazione di un bacino di decantazione abusivo posto più in alto della cava.

La Birmania è il primo produttore al mondo di giada, pietra molto amata soprattutto in Cina. Tuttavia le condizioni d’estrazione sono spesso molto cattive e le compagnie impiegano minatori illegalmente. Ogni anno muoiono decine di lavoratori per le frane, soprattutto nella stagione delle piogge, che inizierà il mese prossimo. Nel novembre 2015 oltre cento persone morirono in un incidente simile.

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