Casagiove – I militari appartenenti alla stazione carabinieri forestale di Caserta, nel corso di un servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto degli incendi boschivi ed al bracconaggio all’avifauna selvatica, in località “Monte Tifata” di Casagiove hanno sorpreso R.P., 48 anni, di Caserta, mentre esercitava la caccia ai fagiani armato di una cerbottana da tiro professionale lunga 80 centimetri, realizzata in alluminio, provvista di 5 dardi-freccette da tiro in acciaio lunghi 8 centimetri.
Lo stesso ammetteva che stava utilizzando la cerbottana all’interno del bosco per abbattere un fagiano in quanto l’area in questione, nei giorni scorsi, era stata oggetto di immissione di selvaggina (fagiani maschi e femmine) da parte dell’Amministrazione Provinciale di Caserta, al fine di ripopolare l’area S.I.C. (Sito di Interesse Comunitario n. IT8010016) del Monte Tifata.
I militari hanno proceduto all’immediato sequestro dell’arma impropria e deferito in stato di libertà R.P. per porto di arma impropria atta ad offendere, al di fuori della propria abitazione, senza giustificato motivo; esercizio di caccia in periodo di divieto generale con l’ausilio di una cerbottana in alluminio da tiro professionale munita di 5 dardi-freccette.