I carabinieri della compagnia di Torre Annunziata insieme a colleghi Forestali preposti al pilotaggio di droni hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nell’ambito della “terra dei fuochi” nel Parco del Vesuvio, denunciando, a Terzigno, un 34enne già noto alle forze dell’ordine che aveva raccolto e depositato in un’area privata di sua proprietà 40 metri cubi di scarti di lavorazione tessile, e otto persone che in concorso avevano eseguito opere edili abusive in un fondo.
A San Giuseppe Vesuviano denunciato un 72enne che aveva realizzato senza autorizzazioni opere edili abusive e 3 persone che avevano realizzato in qualità di soci titolari di un autolavaggio un allacciamento abusivo alla rete idrica nonché 2 persone che avevano realizzato e gestito un opificio tessile in assenza di autorizzazione smaltendo in modo illecito i rifiuti prodotti dall’attività effettuando anche lo scarico delle acque reflue industriali in modo illecito.
A cinque esercizi commerciali per la rivendita all’ingrosso di materiale elettronico e casalinghi, gestiti da cittadini di nazionalità cinese e del Bangladesh, sono state comminate sanzioni amministrative per inosservanza a norme attinenti lo smaltimento dei rifiuti. All’interno del Parco Nazionale del Vesuvio scoperta un’area contenente scarti di lavorazioni tessili e altra area contenente rifiuti speciali pericolosi e non.
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