Aversa – Sembra proprio che la candidatura a sindaco della città di Aversa non interessi che ad Enrico De Cristofaro, tanti sono i “no” registrati negli ultimi giorni. L’ultimo nome lanciato nei circoli associativi è quello di Gennaro Golia, pediatra di valore ed ex sindaco, oggi pensionato dal sistema sanitario nazionale, che ieri ha salutato e rignraziato i suoi colleghi all’ospedale “Moscati” (leggi qui).
La sua esperienza, prima come consigliere, poi come primo cittadino, potrebbe far credere alla possibilità di una sua candidatura. In realtà, le cose non stanno così. Abbiamo intervistato telefonicamente Golia ed è stato molto chiaro. “Non ho alcuna intenzione di entrare nuovamente in politica”, ha risposto chiedendo di smentire sul nascere la notizia. Del resto, all’epoca del suo mandato, aveva già dimostrato con le sue dimissioni, a mio parere, un certo disagio nei comportamenti della politica fatta non sempre per interesse della città e dei cittadini.
Un uomo con studi scientifici e in continuo aggiornamento con quelle che sono le modifiche della scienza da utilizzare nell’interesse nel genere umano, credo abbia pensato per un momento di rivestire la carica di primo cittadino per realizzare quanto di positivo era possibile nella città. Ma, nonostante l’enorme numero di voti con cui fu eletto, anche il tranquillo, buono, intelligente e sempre disponibile Gennaro Golia, di fronte alla volontà dimostrata da alcuni consiglieri di affossare Aversa, dovette decidere di dimettersi. A questo punto c’è proprio da chiedersi se e quale sia ciò che gli aversani vogliono.