Aversa – Il tavolo del centrodestra si incontra ieri sera per l’ennesima volta e si dà un termine ultimo oltre al quale non andare: le 14 di domani. Questo l’esito, ancora una volta interlocutorio, dell’incontro tenutosi nel tardo pomeriggio di ieri presso la sede della Lega in via Diaz, presenti anche le liste civiche oltre le tre forze politiche principali: Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Proprio a proposito di questi ultimi, sembra aver acquistato ulteriori consensi la candidatura del segretario provinciale del partito di Meloni l’aversano Enzo Pagano che avrebbe avuto il placet sia di Lega che di diverse liste civiche.
Resta ancora in forse Forza Italia che preferirebbe Mimmo Bisceglia, già sindaco e papà di Augusto, ex presidente del consiglio comunale, o Giuseppe Stabile, già vicesindaco dell’ex amministrazione Ciaramella e anch’egli presidente del Civico consesso con Giuseppe Sagliocco. Comunque, almeno da quanto dichiarato da alcuni dei presenti all’incontro, entro poco più di ventiquattro ore il centrodestra dovrebbe avere il proprio candidato ufficiale in vista della tornata elettorale doppia del prossimo 26 maggio.
Intanto, nel centrosinistra, dove la ridda di nomi non è inferiore a quella registrata nel centrodestra, si fa spazio la candidatura dell’ex parlamentare centrista e più volte consigliere comunale Paolo Santulli, già candidato negli anni passati, anche se, al termine, potrebbe venire fuori il nome dell’ex consigliere comunale del Partito Democratico Alfonso Golia che potrebbe trovare una sponda nel gruppo spontaneo di cittadini che si riconosce sotto il nome #allalucedelsole e che si riuniranno nuovamente questo pomeriggio sotto i portici della casa comunale.
Da registrare una dichiarazione della presidente dei Dem normanni ed ex consigliera comunale Elena Caterino che ha affermato: «Si parla tanto in città di nomi, di accordi, di papabili candidati sindaci. Noi ci siamo riuniti ancora una volta nel circolo di piazza Municipio nel quale in qualità di Presidente ho convocato l’assemblea permanente per parlare di temi, programmi e dei problemi della città ancora prima del candidato sindaco che sarà in grado di rappresentare tutti noi. Durante la campagna elettorale, così come abbiamo fatto in questi anni, gireremo la città in lungo e in largo per incontrare i cittadini. Anche dopo la campagna elettorale nomineremo un referente per ogni quartiere che vada ad interpellare la popolazione circa i problemi di quello specifico quartiere perché la gente vuole essere interpellata ed ascoltata e vuole essere partecipe di eventuali soluzioni».
Silenzio assoluto, infine, intorno al Movimento Cinque Stelle che, comunque, nella città normanna vanta un parlamentare, Nicola Grimaldi. Dopo il lancio dell’appello alle candidature e alla partecipazione per la realizzazione di un programma collettivo, dai pentastellati aversani null’altro è trapelato. C’è chi ipotizza che il candidato a sindaco (in caso di presentazione della lista, tenuto conto che ad oggi la circostanza non sembra essere certa) potrebbe essere l’imprenditore Roberto Romano, attivista della prima ora. Per la lista, invece, tra gli altri, si fa il nome del medico aversano Giovanni Tirozzi, mentre non dovrebbe essere della partita la consigliera comunale uscente ed ex candidata a sindaco Maria Grazia Mazzoni che, secondo alcune voci, dovrebbe candidarsi al consiglio regionale in occasione delle elezioni previste per il prossimo anno.