Elisabetta Mauriello, classe 1994, è la più giovane candidata alla carica di consigliere comunale nella lista numero 1 “Carinaro Rinasce”, guidata dal dottor Nicola Affinito, alle elezioni amministrative del 26 maggio. Laureata in economia e management delle imprese internazionali, a livello universitario, punta ad approfondire le proprie conoscenze in campo logistico con la specializzazione in economia marittima e dei trasporti. Carinarese dalla nascita, ha frequentato con successo la scuola militare “Nunziatella”, ciclo di studi che si completa con il conseguimento del relativo diploma di maturità e include, oltre alle materie scolastiche dei comuni ai licei (classici e scientifici), anche corsi di formazione finalizzati alla carriera militare.
“Proprio la formazione militare – si legge in una nota di presentazione – le ha consentito di allargare gli orizzonti culturali, di consolidare il senso di appartenenza ad un corpo e di affinare lo spirito di cameratismo, inteso come rapporto di amicizia, di solidarietà, di mutua fiducia fra colleghi e compagni di lavoro, sport e fede politica. Da tali premesse nasce anche il suo impegno nel volontariato e nella Croce Rossa Italiana”.
La sua candidatura è frutto di questa esperienza di altruismo e si è concretizzata progressivamente per dare spazio e sostanza alla volontà di impegnarsi in prima persona per il proprio paese. “La giovane età, – continua la nota – che per molti potrebbe sembrare un limite esperienziale, le dà grinta, determinazione e motivazione, fattori che la rendono attenta alle difficoltà dei giovani per l’inserimento lavorativo e capace di rappresentare al meglio le richieste che dai giovani e giovanissimi verranno, senza arrendersi mai e puntando, con l’intera squadra, ad futuro ricco di innovazione, sostenibilità e prosperità per Carinaro”, si legge in una nota di presentazione. “Una lista di rinnovamento – viene sottolineato – non può che guardare soprattutto ai giovani, che sono il presente e il futuro. L’impegno, ovviamente, sarà rivolto a tutte le fasce di età per creare i presupposti di una ‘città ideale’, capace di migliorare la qualità della vita di tutti”.