Di Maio critica Salvini: “Chi nega il 25 Aprile era a Verona con gli antiabortisti”

di Redazione

“Leggo che qualcuno arriva persino a negare il 25 Aprile, il giorno della Liberazione. Lo trovo grave. Non è alzando le spalle e sbuffando che questo Paese cresce”. Lo scrive su Facebook il vicepremier Luigi Di Maio, sferrando un attacco agli alleati di governo leghisti. “E’ curioso – aggiunge – che coloro che negano il 25 Aprile siano gli stessi che però hanno aderito al congresso di Verona, passeggiando mano per la mano con gli antiabortisti”.

Senza mai nominare direttamente Matteo Salvini, Di Maio però non usa mezzi termini per prendere le distanze dall’alleato. “Non è alzando le spalle e sbuffando che questo Paese cresce. Al contrario, cresciamo se diamo forza a certi valori, alla nostra storia. Perché col menefreghismo non si va da nessuna parte. Per carità, ognuno la vede come vuole. Il pensiero è libero. Ma io, sia chiaro, voglio anche un’Italia libera, di guardare avanti innanzitutto”. Il 25 Aprile “è una festa nazionale della Repubblica Italiana. Non è questione di destra o di sinistra, come sento dire, ma di credere in questo Paese. Di credere nell’Italia e di rispettarla. E chi come me ci crede, il 25 Aprile lo ricorda”, conclude.

A stretto giro è arrivata la replica di Salvini. “Il 25 Aprile, per celebrare il sacrificio di chi ha combattuto per la libertà dell’Italia, sarò in mezzo alle donne e agli uomini della polizia di Stato di Corleone (Palermo), per ringraziarli del fatto che ogni giorno rischiano la loro vita per liberare la Sicilia e l’Italia dalla mafia. Onorare il passato preparando un futuro migliore, questo faccio da uomo, da padre e da ministro. Le polemiche le lascio volentieri agli altri”, afferma il ministro dell’Interno.

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