Mondragone, revocata gara per igiene urbana. Opposizione: “Basta affidamenti diretti”

di Redazione

Mondragone – Il responsabile dell’area tecnica ha revocato la determina con cui era stata aggiudicata la gara per il servizio di igiene urbana alla Senesi poiché carente di certificazione antimafia da parte della Prefettura di Macerata, provincia in cui ha sede l’azienda. “Come volevasi dimostrare – commentano dal gruppo consiliare di opposizione – l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Virgilio Pacifico si è vista obbligata a revocare l’aggiudicazione provvisoria alla Senesi proprio per assenza del requisito di cui però si era già perfettamente a conoscenza da tempo”.

Gli stessi consiglieri del centrodestra – Valerio Bertolino, Pasquale Marquez, Alessandro Pagliaro, Antonio Pagliaro e Giovanni Schiappa – hanno anche stigmatizzato fortemente l’ennesima ordinanza di affidamento diretto del servizio rifiuti sempre alla Senesi, per la competenza ambientale dell’assessore Antonio Federico, “essendo perfettamente tutti già a conoscenza – spiegano dalla minoranza – dell’assenza del necessario requisito dell’antimafia per intrattenere rapporti con il Comune”.

E ora si chiedono: “A quando la revoca anche dell’ordinanza in essere? Ora che hanno ammesso di essere a conoscenza di tutto ciò, non vorremmo proprio dover attendere il precedente termine da loro fissato al 30 giugno. A quando un’assunzione di responsabilità da parte del sindaco e della maggioranza amministrativa nell’ambito del rispetto delle regole? “L’onere a chi governa, – concludono – mettendoci la faccia una volta per tutte senza il paravento degli uffici comunali, troppo spesso tirati in ballo per giustificare scelte loro e non assumersi qualsivoglia responsabilità politico-amministrativa”.

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