Sono 16.773 le candidature arrivate finora per i 3 mila posti da Navigator. A guidare la classifica regionale delle candidature c’è la Sicilia – con 2.477 richieste – subito dopo, la Campania con 2.475, seguite poi dal Lazio con 2.236, dalla Puglia con 2.004 e dalla Calabria, dove i candidati attualmente sono 1.497. Gli aspiranti “navigator” hanno conseguito per la maggior parte la laurea in Giurisprudenza (in 5.781) o in Scienze economico-aziendali (in 2.521). Le candidature possono essere inviate entro le 12 dell’8 maggio.
Un navigator è una delle figure professionali che dovranno accompagnare i beneficiari del reddito di cittadinanza nel percorso per trovare un impiego. Secondo Anpal, che ha pubblicato sul proprio sito il bando, l’obiettivo è quello di “assicurare assistenza tecnica ai centri per l’impiego, valorizzando le politiche attive regionali”. L’incarico di collaborazione durerà fino al 30 aprile 2021 e prevede un compenso di 30.938 euro lordi l’anno (compresi 300 euro al mese di rimborso spese). Il bando stabilisce un numero definito di navigator per ogni provincia.
La prova di selezione che dovranno affrontare gli aspiranti navigator consiste in un test con domanda a risposta multipla costituito da 100 domande alle quali rispondere in 100 minuti. La procedura d’esame per i selezionati si svolgerà sulla base di distinte sessioni d’esame “anche al fine di garantire la correttezza e il buon andamento della selezione”. Le domande saranno su cultura generale, logica, informatica, politiche del lavoro, reddito di cittadinanza, contratti, istruzione e formazione, regolamento del mercato del lavoro, economia aziendale e test psicoattitudinali.
Per quanto riguarda i posti disponibili per regione, ovvero il fabbisogno di navigator, in testa c’è la Campania con 471 posti a disposizione, con la sola provincia di Napoli che ne prevede 274. Segue la Sicilia con 429 posti di cui 125 a Palermo e 100 a Catania. Al Nord c’è la Lombardia con 329 Navigator, di cui 76 a Milano e 50 a Brescia mentre nel centro Italia è il Lazio la regione che ha maggiore necessità di copertura con 273 operatori, 195 nella provincia di Roma.