Insieme ai tante false verità inventate che ultimamente circolano on line, ad esempio intorno ad un tavolo di un pub nei pressi della stazione di Aversa, mi è capitato di leggere anche delle dichiarazioni di chi, in questo momento, sente l’esigenza impellente di dire la sua, segno che, con l’avvento della mia Amministrazione, è fiorita in città la pianta della democrazia.
Mi riferisco, in particolare, all’intervento di un candidato non eletto nelle liste della coalizione di Apicella, Luigi Zippo. Da quanto apprendo dal suo comunicato (leggi qui), Zippo tenta di “scrollare di dosso” al suo candidato sindaco l’enorme apporto in termini di voti di un suo grande elettore, Salvatore Mazzara, dapprima facendo cenno al voto disgiunto e poi articolando una sua personale teoria più che infondata, secondo la quale al ballottaggio Mazzara avrebbe fatto votare per me e non per Apicella. Poiché il suo suggeritore è particolarmente esperto in calcoli elettorali, devo ritenere che lo scopo sia ben diverso rispetto a quello apparente di attribuire dei voti all’uno o all’altro; consiglierei, comunque, a Zippo una lettura anche superficiale dei voti del primo e del secondo turno per i quali non bisogna essere Leonardo Da Vinci per giungere a delle semplici conclusioni.
Al primo turno il sottoscritto ha incassato 111 voti in più rispetto alle liste; Bottigliero ha incassati 302 voti in più; Perfetto 319 voti in più; Galiero 88 voti in più; Apicella, invece, 149 in meno. I voti espressi solo per i candidati sindaci, riferiti ai cittadini che non hanno votato per i consiglieri o hanno commesso errori nella loro indicazione, per cui il voto è stato attribuito solo al candidato sindaco, corrispondono a 671. Se si sommano i voti in più e in meno di tutti i candidati sindaci rispetto alle liste viene fuori come totale proprio 671 voti, ad indicare che se voto disgiunto c’è stato, è stato fisiologico. Non essendoci delle particolari oscillazioni, specie nelle sezioni dove Zippo ha preso più voti, questi dovrebbe spiegare in base a quali dati astrali ritiene, quindi, che Mazzara abbia votato la mia coalizione e non quella di Apicella, come in realtà è stato!
Al secondo turno, invece, basta osservare che Apicella ha sostanzialmente mantenuto inalterato lo stesso numero di voti del primo turno, 4062 contro i 3954 del secondo turno, praticamente sovrapponibili se si tiene conto anche dell’afflusso minore di cittadini alle urne al ballottaggio. Questo significa che, così come al primo turno, anche al secondo turno Mazzara ha chiaramente fatto votare Apicella. Al di là, comunque, delle considerazioni, credo che le esternazioni di Zippo, oltre che palesemente false come dimostrano i dati, siano anche offensive per chi si è speso per la sua candidatura, per il considerevole risultato raggiunto sia personale che della sua coalizione, ma ancora di più per quei cittadini che li hanno votati, seguendo le loro indicazioni di voto per candidato consigliere e candidato sindaco.
Il sindaco di Trentola Ducenta, Andrea Sagliocco