Aversa, gli allievi del “Drengot” accolgono in città i loro colleghi stranieri

di Redazione

E’ di questi giorni la notizia di una nuova sede in costruzione per l’Istituto AlberghieroIpseoa “Rainulfo Drengot” di Aversa, sotto la guida del dirigente scolastico Nicola Buonocore, non smette di far parlare e bene di sé, mettendo a segno anche l’ottima riuscita dell’Erasmus +, programma dell’Unione Europea per l’Istruzione, la Formazione, la Gioventù e lo Sport, istituito nel 2014.

L’istituto, infatti, sin dall’anno scorso partecipa attivamente al programma “E-treasures – My lovely Europe”, partenariato strategico per lo scambio di buone pratiche. Le scuole partecipanti sono: Geniko Lykeio Giannitson (Grecia), Hacı Murat Hatice Özsoy Anadolu Lisesi (Turchia), Secondary school Georgi Izmirliev (Bulgaria), Balvu profesionala un visparizglitojosa vidusskola (Lettonia), Forave- Associação para a Educação Profissional do Vale do Ave (Portogallo) e la scuola coordinatrice del progetto Zespol Szkol nr3 im. Marii Dabrowskiej w Pulawach (Polonia). Il programma ha già visto la realizzazione di quattro mobilità in uscita. Docenti e alunni hanno avuto modo di essere ospitati, aggiornati e frequentare scuole polacche, greche, lettoni e turche.

Intanto, la mobilità tutta italiana, in entrata, ha avuto luogo durante la penultima settimana di marzo. In 24, tra docenti e alunni stranieri, sono stati accolti dal dirigente Buonocore, dal dsga Roberto Oliva e dal discorso di apertura tenuto dalla professoressa Volpe. I dodici alunni sono stati ospitati per cinque giorni da altrettanti allievi, opportunamente selezionati e guidati dalle docenti Natale e D’Alessio, del Drengot e della sua sede associata di Cesa. Fondamentale il contributo del personale Ata presente e attivo nelle varie fasi di realizzazione della mobilità. Fitto e variegato è risultato il programma. Gli ospiti hanno avuto modo di essere deliziati dall’ottima cucina dei professori chef Barberi, Laudato e Palma, affiancati dagli alunni dell’indirizzo cucina nella preparazione dei pasti e successivamente serviti e accuditi dagli allievi dell’indirizzo sala, coordinati dai docenti Caracciolo e Pulcrano. Gli studenti stranieri hanno partecipato a laboratori di pasticceria e di sala, a lezioni pratiche di job shadowing, organizzate in lingua. Un cocktail ad hoc «Our treasure» con la mela annurca è stato creato, spiegato e offerto dagli studenti italiani, guidati dalla professoressa Vastante.

Gli allievi hanno anche prodotto e illustrato lavori multimediali in lingua inglese, aventi per argomento la cultura italiana e il nostro calendario delle festività. Un video, supervisionato dalla professoressa Scarano, è stato creato dagli studenti per mostrare le bellezze di Aversa, prima di addentrarsi a piedi sotto l’Arco dell’Annunziata per un giro turistico illustrato dalle guide specializzate, dottorese Bortone e Sergi, organizzato dalla professoressa Rega, in collaborazione con Aversaturismo, al cui presidente Sergio D’Ottone vanno i più vivi ringraziamenti. Gli ospiti hanno così ammirato la chiesa di Santa Maria a Piazza, il chiostro di San Francesco, il Duomo. Sono passati anche da Mungiguerra che ha svelato l’arte della preparazione della polacca. Un autobus poi, nei giorni seguenti, li ha portati a sgranare gli occhi di fronte alla maestosità della Reggia di Caserta, a calpestare il suolo della eterna Pompei, alla scoperta dei misteriosi vicoli del centro storico di Napoli e a restare senza fiato di fronte alla meraviglia del lungomare Caracciolo.

Altre attività organizzate all’interno dell’istituto, hanno visto la realizzazione di una coreografia originale, ispirata alla tradizione delle nostre folk dances, creata dalla professoressa Caragallo e messa in opera da studentesse, trasformatesi in ottime ballerine per l’occasione. Un quiz finale in lingua inglese ha visto appassionarsi gli studenti stranieri e italiani, nella cui scelta importante è stato il principio dell’inclusione e la guida della professoressa De Cristofaro. Il discorso finale, tenuto dai docenti Campaniello e Cantile, ha visto la consegna dei certificati di partecipazione e di un piccolo dono, una mug con il motto «Who finds an Italian friend, finds an E-treasure», inventato dagli studenti. La prossima tappa vedrà studenti e docenti accompagnatori prendere il volo per la Bulgaria.

Il gran finale con mostra annessa è previsto in Portogallo. Intanto, l’Alberghiero sarà responsabile anche della redazione di un cookbook con le ricette dei piatti tipici, provenienti da tutti i paesi partecipanti. Iniziative del genere allargano le prospettive, arricchiscono il bagaglio culturale di docenti e discenti, fanno della scuola il luogo ideale per diventare tutti adulti migliori, domani.

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