Il vescovo di Aversa Angelo Spinillo ha presieduto, nell’incantevole scenario gotico del Santuario “Santa Maria ad Nives” di Casaluce, antica abazia dei monaci celestini del 1500, una solenne celebrazione eucaristica in occasione del Precetto Pasquale dei Cavalieri della Sezione Napoli – Terra di Lavoro del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
La funzione religiosa è stata concelebrata da Padre Michele Verolla, rettore del Santuario e cerimoniere della Sezione e da Padre Giampaolo Vingelli, Segretario della Diocesi di Aversa, alla presenza del luogotenente dell’Italia Meridionale Tirrenica dell’Ordine, il professor Giovanni Battista Rossi, in visita alla Sezione. Il luogotenente è stato accolto dal preside, l’avvocato Raffaele Gaetano Crisileo, e del Consiglio di Sezione formato dai consiglieri, dottor Alfredo Perrone, avvocato Mario Romano, dottor Damiano Prezioso, ingegner Salvatore Delle Femine, dottor Mario Del Prete, dottor Luigi Sorbo, ingegner Riccardo Montanino, ragionier Diego Vollaro, professor Raffaele Piccolo, nonché dai delegati delle Delegazioni, l’avvocato Nicola Pagano, il dottor Enzo Manna e il dottor Mauro Bologna e da tutti i cavalieri del sodalizio religioso.
Il professor Rossi ha rivolto un fraterno saluto ai decani ed ai neo Cavalieri (dottor Arduino Ponticiello, avvocato Nicola Di Foggia, avvocato Pasquale Ragozzino, ingegner Salvatore Montanino e ragionier Fabio Ganci), recentemente nominati dal Gran Maestro, cardinale E. O’Brien, alla presenza del Governatore, l’ambasciatore Leonardo Visconti di Modron. Ai cinque neo cavalieri della sezione è andato il dedicato augurio del presule Spinillo, del luogotenente Rossi e del preside Crisileo.
Il Precetto Pasquale è stato un’occasione ulteriore d’incontro tra l’Autorità Ecclesiale locale e i cavalieri del territorio. Le Diocesi di Aversa e di Capua, capillarmente diffuse, sono due istituzioni alla quale i Cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme Sezione Napoli – Terra di Lavoro fanno costante riferimento per una fattiva collaborazione tra la Chiesa ed il mondo laicale nell’attuazione di progetti di solidarietà. Durante l’omelia il vescovo Spinillo, Gran Priore della Sezione, ha avuto parole di apprezzamento per i cavalieri per il loro concreto aiuto ai cristiani di Terra Santa e agli ultimi. La cerimonia ha rappresentato un momento di intenso raccoglimento a testimonianza della condivisione dei valori che accomunano l’agire dei cavalieri dal mantello bianco con sovra impressa la croce cosmica di Cristo. Alla cerimonia hanno preso parte anche altri presidi, quali l’avvocato Raffaele Grimaldi e il professor Ennio Zerrillo. Quest’anno il Precetto Pasquale è stato celebrato nel Santuario di Casaluce dove è custodita l’icona della Beata Vergine Maria con due idrie provenienti da Gerusalemme, in cui, secondo la tradizione, Cristo operò il miracolo di Cana, per far memoria del loro legame con la Città Santa.
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