“Vade retro” blatta. Per scongiurare la ricorrente invasione degli insetti, Tina Nardelli, componente della Consulta per la Salute, ha protocollato un’istanza al sindaco Pellegrino per chiedere l’urgente deblattizzazione del territorio. “Si deve partire adesso – afferma Nardelli – per evitare l’invasione di blatte e scarafaggi nel periodo estivo. Ho ricevuto diverse segnalazioni di cittadini in merito all’invasione dei questi insetti che, spesso, arrivano fino al primo piano degli stabili. Gli insetti ora depongono le uova e, se non interveniamo subito, ce li ritroveremo fuoruscire dai tombini e prendere d’assalto le strade e i marciapiedi del paese”.
Un brutto spettacolo che ha contraddistinto la scorsa estate, con cittadini esasperati e armati di insetticidi, anche di notte, per debellare gli abominevoli insetti. Le blatte sono portatrici di diverse malattie perché diffondono microrganismi patogeni che compromettono le condizioni igienico-sanitarie di uomini e animali. Sono resistentissime e si accoppano anche in volo.
Nardelli poi sottolinea: “La Consulta per la Salute deve riunirsi di più perché la cittadinanza non soffre solo per le carenze igienico-sanitarie, ma anche per tutte le altre problematiche che riguardano la salute pubblica. Nei prossimi giorni porterò all’attenzione della Consulta il progetto denominato ‘Città Cardioprotette’ che vorrei attivare anche a Parete. Inoltre, bisogna riaccendere l’attenzione sull’istituzione del ‘Registro dei tumori’ in una zona come la nostra che, purtroppo, ha convissuto per anni con le confinanti e micidiali discariche”.
di Franco Terracciano