Aversa, grande lirica a Casa Cimarosa con “In…canto di Primavera”

di Redazione

Dopo i clamorosi successi dei primi due appuntamenti, con oltre cinquecento presenze, torna già stasera la terza edizione dello Jommelli Cimarosa Festival, promosso dal Comune di Aversa e dalla Regione Campania, attraverso i fondi Poc, sotto la direzione artistica di Giuseppe Lettieri.

Oggi, alle 20, in Casa Cimarosa, e ricordiamo che l’ingresso degli appuntamenti del Festival è libero fino ad esaurimento posti, ci sarà il concerto lirico “In…canto di Primavera”. Sul palco della casa in cui nacque il celebre compositore aversano due stelle della lirica, il baritono Andrea Carnevale ed il tenore Jose Concepción. Andrea Carnevale, aversano doc, come Cimarosa, da diversi anni calca i palcoscenici di mezzo mondo, cantando in prestigiosi teatri sia italiani che esteri. Molti ruoli d’opera, da Traviata a Tosca, che lo hanno proiettato in una brillante carriera internazionale (memorabile una Aida al Cairo), alla quale alterna anche quella didattica, dove con passione insegna a giovani cantanti, molti dei quali già hanno iniziato una luminosa carriera, ed alcuni tra questi, vale a dire i soprani Carmen Mattiello e Lisa Ulgharaita ed i tenori Giuseppe Di Lorenzo e Raffaele Liotto, faranno un intervento musicale nel concerto di questa sera. Josè Concepcion, tenore spagnolo di Fuerteventura, nelle isole Canarie, dopo gli studi con Kraus al conservatorio Reina Sofia di Madrid, termina il percorso formativo con Mirella Freni per poi specializzarsi con i grandi della lirica, tra cui Ghena Dimitrova, Monserrat Caballe Jaume Aragall Renata Scotto.

Ad inizio carriera debutta in Rigoletto all’Opera di Praga e canta al Liceu a Barcellona. Dalla Germania alla Polonia, da Cuba al Messico, dalla Francia alla Spagna, svolge un intensa attività artistica, che stasera lo proietterà nella Casa Cimarosa, dove non mancherà insieme ad Andrea Carnevale di offrire intense suggestioni musicali. Al piano poi il maestro Davide Dellisanti, uno degli artisti più apprezzati nella lirica e nella musica in Italia. Tarantino di nascita, Davide Dellisanti, da alcuni anni direttore del prestigioso festival operistico Taormina Opera Stars, che si tiene nell’incantevole teatro greco-romano della rinomata meta turistica siciliana, ha collaborato e collabora alle master class con grandi maestri come i tenori Vittorio Terranova, Nicola Martinucci, Vittorio Grigolo, con l’Accademia di Washington di Placido Domingo.

Si è esibito nei teatri più prestigiosi del mondo, dal San Carlo di Napoli allo Sferisterio di Macerata, dall’ Ibaraky Hall di Tokyo al Verdi di Parma, solo per citarne alcuni. Ha lavorato con registi come Franco Zeffirelli e Vivien Hewitt, ed è stato ospite più volte di trasmissioni tv, Mediaset e Rai, accompagnando anche il trio de Il Volo, Antonella Ruggero, ed altre star della musica leggera. Nell’aprile 2016 è riceve la Medaglia d ‘oro “Maison des artistes” presso l’università “La Sapienza” di Roma insieme al maestro Ennio Morricone, mentre nel 2017 si esibisce per l’inaugurazione di Casa Verdi. E così dalla casa del Cigno di Busseto si ritrova nella casa del Cigno di Aversa per omaggiare il bel canto, con arie di Cimarosa, Handel, Verdi, Rossini e Puccini. Un vero e proprio gala lirico dedicato ai Melomani.

“Il festival è un continuo divenire – commenta Giuseppe Lettieri – e dopo l’apertura con lo stupendo concerto di Genny Basso, e ieri con il Premio Internazionale Domenico Cimarosa, ideato dal maestro Piero Viti che ha visto un teatro Cimarosa gremito all’inverosimili e grandi ospiti sul palco come Eugenio Bennato, Federico Salvatore e il baritono Bruno Praticò, icona internazionale del bel canto specializzato proprio nell’opera comica tanto cara al compositore aversano, questa sera continuiamo con il bel canto. Aversa sempre più città di Musica, ed il successo di pubblico dei primi appuntamenti, abbiamo anche registrato presenze da tutta la regione, conferma che la bontà della proposta. E siamo solo agli inizi. Tanti appuntamenti ci aspettano fino a giugno”. Infatti, già venerdì 12 aprile, alle ore 19.30, ci sarà presso la chiesa della Madonna di Casaluce, un omaggio a Jommelli e lo Stabat Mater di Pergolesi, con il coro Exultate Deo diretto dal maestro Davide Troìa, con il Fanzago Baroque Ensemble e Luigi Del Prete all’organo.

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