Sabato 6 aprile, alle ore 18.30, parte, con il concerto del pianista Genny Basso, la terza edizione del “Jommelli Cimarosa Festival”, sotto la direzione artistica di Giuseppe Lettieri. “Non è stato facile quest’anno – dichiara Lettieri – portare avanti il progetto, per una serie di inconvenienti di percorso, non ultimo, la caduta dell’Amministrazione De Cristofaro, a cui va tutto il mio grazie per aver restituito alla città un luogo di memoria storica e di cultura così importante come è Casa Cimarosa. Ringrazio ovviamente Alfonso Oliva, che, in qualità di assessore alla Cultura, ha riposto in me la fiducia di portare avanti un programma ambizioso che facesse tornare nei fatti Aversa ad essere ‘Città della Musica’ già lo scorso anno con la seconda edizione del Festival, con il sottotitolo di Cimarosa Torna a Casa”.
“Con le dimissioni e la conseguenziale caduta dell’amministrazione – sottolinea Lettieri – questo percorso virtuoso intrapreso rischiava di interrompersi bruscamente, e solo con grande impegno e con il supporto del commissario prefettizio di Aversa, Michele Lastella, del Rup Gemma Accardo e del funzionario dell’Ufficio Cultura Luigi D’Alesio, siamo riusciti a recuperare il tutto. Il Festival doveva iniziare il mese scorso e ora, pur mantenendo quasi invariato il programma, dobbiamo già recuperare diverse date”.
Nomi internazionali e grandi talenti già in questa prima tre giorni dello Jommelli Cimarosa Festival finanziato dai Poc Regione Campania. Si inizia sabato 6 aprile, proprio dal luogo in cui si era conclusa la seconda edizione, lo scorso 27 maggio, vale a dire Casa Cimarosa. Qui oltre a presentare il Festival avrò il piacere di introdurre il pianista Genny Basso, talento della tastiere, ultimo assistente ufficiale di Ciccolini, che nonostante la giovane età, già svolge una intensa attività concertistica internazionale, e dopo qualche giorno dal concerto aversano partirà per una lunga tournee che lo porterà in Asia ed in particolare in Giappone. Basso, pur non rientrando nei suoi programmi di sala, ha incluso alcune sonate di Cimarosa, in omaggio al luogo e al compositore aversano, poi la celebre sonata di Mozart che comprende la Marcia alla Turca, e nella seconda parte, alcuni brani del repertorio classico partenopeo rivisitati dallo stesso Basso per pianoforte. Insomma un concerto per tutti, anche per chi proprio non è un esperto di musica classica. Ogni concerto del Festival sarà dedicato ad un musicista aversano, e questo di Basso che segna l’apertura della kermesse è dedicato a Niccolò Jommelli.
Ma il programma del Festival è solo agli inizi. Lunedì 8 aprile, alle ore 20, al Teatro Cimarosa, ci sarà invece la sesta edizione del Premio Internazionale Cimarosa, ideato e diretto dal concertista e docente di conservatorio, il chitarrista aversano Piero Viti. “Anche per il Premio Cimarosa – fa sapere Lettieri – avremo grandi sorprese. Sono sicuro che questa sarà l’edizione più bella”.
Grandi artisti sul palco del teatro aversano, a cominciare da Eugenio Bennato, artista che non ha bisogno di presentazioni, vista la sua lunga carriera artistica. E poi Bruno Praticò, uno dei più importanti baritoni italiani, più volte interprete anche al San Carlo di opere del nostro Cimarosa. Non ha bisogno di presentazioni neanche Federico Salvatore, che riceverà il premio Cimarosa per aver interpretato nel cortometraggio ‘La Ricchezza di Napoli’ del cineasta aversano Loris Arduino, anche lui tra i premiati, la celebre ‘Serenata ‘e Pullecenella’ del compositore aversano. E, ancora, tra i premiati i musicologi Marta Columbro e Paologiovanni Maione, il giornalista Nicola De Chiara e importanti istituzioni come il Conservatorio San Pietro a Majella con il direttore Carmine Santaniello e la scuola media ‘Cimarosa’ ad indirizzo musicale, da alcuni anni vera eccellenza aversana, grazie ai docenti e al dirigente Mario Autore. Tanti ospiti, come l’enfant prodige Luigi Merone, pianista tredicenne, già vincitore di numerosi concorsi, e due grandissimi interpreti internazionali della lirica, il baritono Andrea Carnevale, tra l’altro anche lui eccellenza aversana in giro per i teatri di tutto il mondo, ed il tenore Josè Concepecion, uno degli artisti spagnoli più apprezzati nella lirica, accompagnati dal maestro Davide Dellisanti, artista poliedrico e molto apprezzato sia in Italia che all’estero, da diversi anni direttore artistico anche del Taormina Opera Stars.
Questi ultimi tre, martedì 9 aprile, alle ore 20, a Casa Cimarosa, terranno insieme un bellissimo concerto, con tante sorprese, che sicuramente entusiasmerà il pubblico presente. E queste sono soltanto le prime tre giornate, senza dimenticare che venerdì 12 aprile, alle ore 19.30, nella chiesa della Madonna di Casaluce, ci sarà un grande concerto con musiche di Jommelli e Pergolesi, con il celebre Stabat Mater.
L’ingresso ai concerti è libero ed è garantito fino ad esaurimento posti. Il direttore artistico, infine, ringrazia l’Istituto tecnico economico statale “Alfonso Gallo”, sezione turistica, con la dirigente scolastica Enza Di Ronza, che ci daranno durante questi primi concerti il supporto logistico dell’accoglienza”.