Il 20 dicembre 2018 Lorenzo, 17 anni, stava andando a scuola col suo motorino quando all’improvviso si è scontrato con una Mercedes. Impatto violentissimo sull’asfalto e un grave trauma cranico nonostante il casco protettivo. Per lui danni cerebrali e respiratori: coma profondo dicono i medici. Speranze nulle e ai genitori viene domandato il permesso di espiantare gli organi del figlio.
Poi il “miracolo”, ancora senza spiegazione clinica, ma questo poco importa: Lorenzo si comincia a risvegliare. Apre gli occhi, muove le braccia e le gambe. Riesce a parlare. E oggi, come racconta L’Arena di Verona, il giorno più bello: Lorenzo è tornato a scuola per riprendere la propria vita dal momento in cui l’aveva sospesa quel giorno cinque mesi fa.
Contro ogni statistica, contro ogni scienza, non succede sempre ma quando succede è un bene parlarne. Lorenzo stava per essere staccato dalle macchine che lo tenevano in vita, se la situazione fosse precipitata i genitori erano pronti e anche i due fratelli erano stati messi al corrente. Non sappiamo cosa lo abbia fatto uscire dal tunnel buio nel quale era precipitato, l’importante per lui e per tutti quelli che gli vogliono bene è stato poter riprendere la propria vita.