Maltrattamenti in famiglia e stalking sono i reati per i quali è finito in carcere, nella giornata di oggi, M.L., 34 anni, di Aversa, arrestato dai poliziotti del commissariato normanno, diretto dal primo dirigente Vincenzo Gallozzi. Il giovane, tossicodipendente, nel corso degli anni ha aggredito e minacciato più volte la propria madre, alla quale chiedeva perennemente soldi per comprarsi la sostanza stupefacente.
Il coraggio della madre nel denunciare il proprio figlio consentiva l’emissione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima. Nonostante la misura cautelare in atto, il malvivente ha continuato nei suoi atteggiamenti, esasperando la madre presentandosi sotto casa e citofonando a qualunque ora del giorno e della notte. Inoltre, per paura di aggressioni fisiche, la donna ha iniziato a cambiare le sue abitudini di vita facendosi accompagnare ogni giorno da una nipote per le varie commissioni e rincasando prima della notte. Settimana scorsa, l’escalation della vicenda, quando il soggetto si presentava ancora una volta presso l’abitazione della madre dove, alla mancata risposta, scavalcava il cancello perimetrale e danneggiava il portone del palazzo con l’intento di arrivare fin dentro casa.
L’intervento delle Volanti del commissariato scongiurava il peggio, fornendo poi gli elementi utili alla modifica della misura cautelare. Poi l’arresto: a seguito di attività investigativa, la polizia rintracciava ed il 34enne ad Aversa, in via Magenta, nei pressi di una sala scommesse, e lo conduceva in carcere.