Un carico di felpe con la bandiera italiana sull’etichetta ma importate dalla Bulgaria è stato sequestrato nel porto di Brindisi dalla Guardia di finanza e dall’Agenzia delle Dogane.
La merce, 5mila capi in tutto, era a bordo di un tir proveniente da un porto greco ed era stata ordinata in Bulgaria da un operatore commerciale italiano con sede in Roma. Le felpe erano di fabbricazione cinese.
Il conducente del camion (K.C., 47 anni, di nazionalità greca), la rappresentante legale della società importatrice (L.V., un’italiana di 38 anni), e quello della ditta bulgara, sono stati denunciati vendita di prodotti industriali con segni mendaci.
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