Caserta, uccide paziente in clinica soffocandolo con ovatta: vittima di Casandrino

di Redazione

La polizia ha fermato un uomo di Afragola paziente in un clinica di San Leucio, frazione collinare di Caserta, per persone con problemi psichiatrici, con l’accusa di aver provocato la morte di un altro paziente della stessa struttura soffocandolo probabilmente con dell’ovatta.

Il fatto è avvenuto due notti fa. La vittima, originaria di Casandrino, sarebbe stata soccorsa dai sanitari della clinica perché non riusciva a respirare; i medici hanno estratto dell’ovatta dalla bocca, poi hanno portato l’uomo all’ospedale di Caserta dove è deceduto per una grave crisi respiratoria.

La polizia giunta sul posto dopo essere stata chiamata dai sanitari, ha iniziato ad indagare, individuando subito il responsabile dell’episodio, un altro paziente della struttura, che è stato fermato; sembra che all’origine del delitto vi sia una lite avvenuta tra i due, entrambi sulla sessantina. L’omicida è stato condotto al carcere di Santa Maria Capua Vetere, nel reparto destinato a persone con problemi psichici.

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