Terremoto di magnitudo 3.9 a 4 km a sud-est di Barletta. Scuole e tribunali evacuati, studenti e lavoratori in strada, un pezzo di cornicione crollato da una chiesa pericolante a Trani e tanta paura ma nessun ferito o danno rilevante a edifici dopo la scossa di terremoto che si è avvertita questa mattina in Puglia. L’epicentro del sisma, di magnitudo 3.9 della scala Richter, è stato rilevato a 34 chilometri di profondità nel territorio di Barletta. La Protezione civile regionale ha subito avviato verifiche, mentre nella Prefettura Bat si è aperto il Ccs (Centro coordinamento soccorsi) in continuo contatto con i Coc (Centro operativo comunale) di Bisceglie, Barletta, Trani e Trinitapoli.
Scuole evacuate in quasi tutti i Comuni della provincia Bat, mentre a Barletta e Trani i sindaci hanno emesso ordinanze di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado anche per la giornata di domani in attesa degli esiti delle verifiche statiche sugli edifici. I pasti delle mense scolastiche che erano già pronti – ha fatto sapere il sindaco di Barletta Cosimo Cannito – sono stati donati alla Caritas cittadina, e «in attesa che le verifiche siano compiute è fatto divieto di rientrare nelle scuole e fino a nuova comunicazione non sarà possibile raccogliere zaini, borse e altri effetti personali degli studenti».
Il danno più evidente segnalato riguarda la chiesa di San Domenico di Trani, già transennata perché pericolante, dalla cui facciata si è staccato materiale lapideo. Il sindaco, Amedeo Bottaro, «ha disposto l’invio di una comunicazione urgente al Ministero dell’Interno, Fondo edifici di culto, per la verifica dei danni alla struttura pesantemente colpita dalla scossa sismica». Il terremoto è stato avvertito anche in provincia di Bari, dove in via precauzionale sono state evacuate le scuole in molti Comuni oltre alle sedi giudiziarie e universitarie del capoluogo, con temporanea sospensione delle udienze e delle lezioni.
Rassicurazioni ai cittadini delle due province interessate dal sisma sono arrivate in mattinata dal responsabile della sala operativa della Protezione civile regionale, Raffaele Celeste, il quale ha spiegato che «non si sono verificati danni a strutture e persone, solo molta paura e molto panico». La scossa ha causato anche disagi alla circolazione ferroviaria con rallentamenti nella tratta tra Bari e Foggia.
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