Viterbo, commerciante ucciso nel suo negozio: fermato presunto killer

di Redazione

Svolta nelle indagini sull’omicidio del 70enne Norveo Fedeli, commerciante di Viterbo ucciso ieri pomeriggio nel suo negozio di abbigliamento, nel centro della città, all’angolo tra via San Luca e via del Pavone. Pang Michael Aaron, 22enne di origini coreane e con passaporto americano, è stato raggiunto da un decreto di fermo con le accuse di omicidio volontario e rapina. Un provvedimento giustificato dal “pericolo di fuga” dell’indagato.

Pang Michael Aaron era arrivato in Italia regolarmente circa due mesi fa, in aereo, da un Paese dell’area Schengen. L’uomo, che sarebbe un grafico pubblicitario e viveva in un Bed and Breakfast nel vicino comune di Capodimonte, era stato tre volte all’interno del negozio di Fedeli. Nei due precedenti episodi aveva provato a pagare invano dei vestiti con una carta di debito che era risultata prima scoperta e poi bloccata. La terza volta, ieri, ha ucciso il commerciante con uno sgabello, portando via il suo portamonete ed alcuni vestiti.

“Il risultato ottenuto è frutto di un esemplare lavoro di collaborazione tra le varie forze dell’ordine. Una sinergia efficace che non nasce certo con questa indagine ma che rappresenta una consolidata modalità operativa”, fa sapere il procuratore di Viterbo, Paolo Auriemma, commentando gli sviluppi della vicenda.

L’omicidio è avvenuto intorno alle 13.40, mentre il commerciante stava chiudendo il negozio per la pausa pranzo. A scoprire il cadavere sono stati alcuni passanti che hanno notato del sangue sull’uscio del negozio. L’abitazione di Fedeli è contigua al suo negozio: la moglie della vittima, subito venuta a conoscenza dell’accaduto, ha accusato un malore. La vittima era titolare di uno dei negozi storici del capoluogo nel settore dell’abbigliamento, “Fedeli Vogue”, in attività dagli anni ’70.

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