Nella giornata del 25 maggio si è tenuto ad Aversa, all’Hotel del Sole, un incontro finalizzato a fare il punto sulle biblioteche pubbliche in Terra di Lavoro, sulla loro situazione, su difficoltà e prospettive. Organizzato da un gruppo di professionisti, Pasquale Iorio, Ferruccio Diozzi, Rachele Arena, Paolo Mandato, da tempo operanti nel Casertano in contesti diversi, l’incontro è il primo in ordine di tempo e si inserisce in una prospettiva più generale di valorizzazione dei sistemi culturali attivi in Terra di Lavoro con un importante obiettivo intermedio: convocare nel mese di Settembre 2019 veri e propri “Stati generali della cultura in Provincia di Caserta”.
Alla giornata, che ha visto l’adesione di responsabili di biblioteche, di professionisti del campo, di associazioni culturali, hanno dato il loro patrocinio il Consiglio regionale della Campania, che ha voluto evidenziare l’interesse istituzionale della Regione per la materia oggetto dell’ incontro, e la sezione Campania dell’Aib, Associazione Italiana Biblioteche, che ha favorito l’interlocuzione tra bibliotecari e persone o gruppi interessati a quello che è, o potrà essere, il ruolo di biblioteche e di sistemi di biblioteca nel territorio.
Maria Rosaria Califano, presidente della sezione Campania dell’Aib, ha portato i saluti istituzionali dell’Associazione, ribadendone l’impegno a favore di un ruolo sempre più incisivo e riconosciuto delle biblioteche e della crescita professionale dei propri soci. Da parte sua, Ferruccio Diozzi ha introdotto i lavori individuando il ruolo centrale che può rivestire il settore delle biblioteche per lo sviluppo di un territorio, sia nel campo culturale vero e proprio, sia per il contributo che può offrire, direttamente o indirettamente, allo sviluppo economico ed ha enfatizzato gli elementi specifici su cui ogni sistema di biblioteca può fare leva per alimentare queste prospettive.
Ha poi preso la parola Maria Pia Cacace, del Comitato Esecutivo regionale dell’Aib, che, coordinando i lavori, ha sottolineato alcune specificità e problemi della provincia di Caserta peraltro percepiti come importanti anche a livello regionale: le interazioni con le amministrazioni di riferimento, la difficoltà nel “fare rete”, la necessità di rafforzare le tradizionali competenze professionali con attività quali capacità progettuali e di valutazione dei progetti. Interagendo con il pubblico presente ha chiamato a testimoniare delle proprie attività diversi responsabili e rappresentanti di esperienze casertane, da Giuseppe De Nitto (Biblioteca di Storia Patria) a Nicola Palmiero (bibliotecario di Terra di Lavoro), da Francesco Delli Paoli (Biblioteca di Marcianise) a Paolo Mandato (Biblioteca di Caiazzo). Sono state condivise anche le esperienze e le prospettive delle Biblioteche di Aversa, Lusciano, Parete e le interessanti iniziative delle Biblioteche sociali aversane: Biblioteca sociale “Il Dono” e Biblioteca sociale del Servizio della Pastorale Universitaria e della Cultura della Diocesi di Aversa. Non è mancata una esperienza di Biblioteca Scolastica: la Biblioteca del Liceo Scientifico Fermi di Aversa. Presenti anche utenti della Biblioteca di Architettura dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, rappresentanti di testate giornalistiche locali e associazioni.
Infine, Rachele Arena ha sviluppato le conclusioni della giornata: Le Biblioteche pubbliche oggi, oltre le competenze tradizionali, hanno l’importante missione di diventare centri di vita sociale e comunale per le identità locali. Ogni biblioteca deve cercare di sviluppare al proprio interno un senso di identità e appartenenza al contesto territoriale anche con servizi specifici destinati alla propria utenza. A ogni biblioteca può essere collegata una biblioteca sociale che è costituita per lo più da associazioni di volontariato le quali possono contribuire con le loro attività ad aumentare il numero di utenti della biblioteca stessa o le ore di apertura giornaliere sviluppando a monte una programmazione delle attività con il bibliotecario e lavorando in stretta sinergia con lui. Occorre programmare nel mese di settembre 2019 una audizione di Regione Campania, Mibac e vari stakeholders cui sottoporre criticità emerse, obiettivi e progetti da mettere in campo per le biblioteche. La giornata potrebbe essere il 28 Settembre 2019 data dell’incontro conclusivo degli Stati Generali della Cultura nella Provincia di Caserta.
Nelle biblioteche è necessario cogliere le opportunità offerte da bandi europei, nazionali e regionali. E’ importante fare rete: intensificare gli incontri tra biblioteche e organizzare a cadenza biennale gli “Stati Generali della Cultura in Provincia di Caserta” programmando ad Aversa l’incontro riservato alle Biblioteche. Esperienze, criticità e prospettive di biblioteche, archivi e musei della Provincia di Caserta saranno raccolti in una collana di libri degli Stati Generali della Cultura in Provincia di Caserta aggiornata periodicamente per una memoria dello stato dell’arte nel corso degli anni. Nei programmi futuri c’è anche uno che riguarda gli editori: organizzare con editori delle province di Caserta e Napoli il festival “Terra dei Libri” nel secondo semestre del 2019 (ottobre 2019?). La sede potrebbe essere Aversa.
Nell’insieme una giornata ricca e partecipata che ha visto, accanto a professionisti e a specialisti, la presenza attenta di osservatori esterni, docenti, ricercatori e rappresentanti delle forze politiche. Una giornata il cui esito positivo lascia ben sperare per il prosieguo dell’iniziativa.