La Reggia Designer Outlet, proseguendo il percorso di promozione artistica del territorio, organizza, dal 7 maggio al 7 giugno, #NapoliViva, mostra fotografica inedita di Sergio Siano, uno tra i fotoreporter più sensibili e ricercatori della città. Sempre in giro con la sua macchina fotografica, Siano scopre e cattura volti, luoghi, luci e ombre, soprattutto nel centro storico e tra i vicoli dell’affascinante Partenope, che ogni giorno si racconta e si rivela. Il percorso espositivo è stato costruito in Piazza Fontana.
“McArthurGlen sceglie di sostenere l’arte dei territori che ospitano i suoi Outlet. – racconta Mauro Thiella, Marketing Manager La Reggia Designer Outlet – Ospitare la mostra fotografica di Sergio Siano ci permette di proseguire il percorso di promozione e divulgazione del grande patrimonio artistico e culturale della Campania. Operazione che realizziamo sostenendo mostre di respiro internazionale, come Sogno D’Amore di Marc Chagall presso il Museo Lapis nella Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta e, ancor prima, Io Dalì dello scorso anno al Pan Palazzo delle Arti Napoli; e inserendo nel calendario degli appuntamenti di La Reggia Designer Outlet, eventi che siano importante vetrina per gli artisti campani, come l’esposizione fotografica Napoli Timeless di Giuseppe Di Vaio nel 2018 e, appunto, #NapoliViva di Sergio Siano questa primavera. Queste mostre sono anche un omaggio agli ospiti del nostro Centro, che possono ammirare una Napoli inedita, raccontata attraverso la sensibilità di artisti del territorio, durante la passeggiata tra i nostri viali”.
In 35 scatti, soprattutto a colori, con qualche immagine in bianco e nero, il visitatore potrà ammirare l’intensità e l’unicità della vita di Napoli, dove ogni regno che si è avvicendato, svevo e normanno, francese e spagnolo, ma soprattutto greco, ha lasciato indelebili tracce nei luoghi e nei tratti distintivi del popolo partenopeo, che cambia identità e sembianze a seconda del quartiere in cui vive. Siano affida a una bambina di 8 anni il viaggio alla scoperta della “sua” Napoli. Un viaggio che inizia con l’apertura del portale di una chiesa abbandonata a Materdei, in Salita San Raffaele, impreziosito dal dipinto dell’artista argentino Francisco Bosoletti; e la doppia veduta di Napoli, dal punto più alto della città, l’Eremo del Camaldoli, e dal mare.
Da qui, una fantastica esplorazione di Napoli, teatro e museo a cielo aperto, città dove molti palazzi nobiliari sono diventati case popolari; dove la storia, con i suoi tesori archeologici disseminati nei cortili, nelle piazze e negli atri dei palazzi, convive indisturbata con la quotidianità; dove il “vicolo” diventa un’estensione della casa o un palcoscenico per una ballerina; dove le grandi opere d’arte, se non sono custodite nei musei, abitano la città senza una targa che le identifichi, dove gli artisti esprimono la loro anima su grandi facciate dei palazzi o sui muri di quei vicoli profumati di bucato, custodi del gioco di luci e ombre che si riconoscono nei quadri di Caravaggio. La bambina osserva e scopre le finestre “palcoscenico”, il popolo delle scale, gli antichi mestieri, le cappelle votive, la forza del credo religioso, il “ventre” della città antica e tante altre meraviglie, con gli occhi pieni di stupore, curiosità e l’animo libero da pregiudizi e malizia.
Il percorso espositivo è composto da fotografie inedite e fotografie tratte da quattro dei libri di maggior successo di Sergio Siano: “I Quartieri Spagnoli” e “Il mare che bagna Napoli”, pubblicati da Rogiosi Editore; “Con gli occhi di Caravaggio” e “Vicoli”, pubblicati da edizioni Intra Moenia. “Esporre a La Reggia Designer Outlet è un gran privilegio. – afferma Sergio Siano – Amo l’idea che migliaia di persone possano scoprire o riscoprire Napoli, attraverso il mio sguardo. Ho cercato di mettere insieme un racconto in immagini che potesse rendere bene la sensazione che Napoli non è un luogo comune ma un posto nel mondo unico, stupefacente e meraviglioso. Napoli è la città delle undici colline, delle cavità di tufo e delle migliaia di scale che non sono una semplice cerniera tra il mare e le colline. Napoli è la città che preserva la storia nel suo “ventre” sotterraneo e lascia che conviva negli spazi abitati. Ho scelto una bambina come protagonista del mio percorso, perché solo uno sguardo senza malizia può riuscire a osservarla come merita, senza alcun pregiudizio e con la curiosità della scoperta”.
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