Sarà inaugurata sabato pomeriggio, alle 18, nella Pinacoteca Comunale “Massimo Stanzione”, all’interno del Palazzo Ducale di Sant’Arpino, l’esposizione Astractura. La mostra organizzata dalla Pro Loco cittadina presieduta da Aldo Pezzella, e patrocinato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Dell’Aversana, e dall’assessorato retto da Ernesto Di Serio, pone l’attenzione su una collezione che offre testimonianza e misura della larghezza propositiva delle determinazioni creative che Astractura offre secondo la propria scansione normativa imperniata sulla sintesi linearistico-cronotopico-cinestetica.
Con tali peculiarità, che sviluppano un articolato processo determinativo di forme creative modellate secondo un privilegiamento contenutistico, che si manifesta nella coerenza del dettato progettuale dell’opera, i lavori degli artisti del Movimento di Astractura possono leggersi come frutto di una ricerca in cui si propongono in fertilità di sintesi l’autonomia della ricerca individuale con la condivisione del dettato identitario che costituisce il centro vitale della consistenza eidetica del Movimento stesso.
Quello di Astractura è un movimento artistico di stampo astratto-geometrico, che pone al centro del proprio profilo identitario la capacità strutturante della linea come fattore producente non soltanto delle peculiarità proprie di qualsiasi immagine, ma della identità stessa logica e formale dell’approccio conoscitivo alla realtà fenomenica. Astractura, pertanto, si propone non soltanto come una determinazione stilistica nel mondo delle arti figurative, ma come una vera e propria Weltanschauung, andando a collocarsi, quindi, nel contesto delle opportunità che si offrono di significazione eidetica. Nella storia ormai molto lunga – fra periodo di formulazione teoretica e scelta di impegno sul campo – che distingue il suo percorso, il Movimento di Astractura, ideato e promosso da Rosario Pinto, conta oggi una sua diffusione a livello nazionale ed internazionale, dall’Italia, alla Germania alla Ucraina, all’Uruguay, al Venezuela, alla Danimarca.
“L’esposizione che inaugureremo nella giornata di sabato – sottolinea il presidente Pezzella – rappresenta una vera e propria eccellenza per la nostra pinacoteca. Siamo davvero onorati di ospitare una collezione di così alto livello, anche perché al termine della stessa alcune opere saranno donate alla Pro Loco ed entreranno a far parte della nostra collezione permanente del ‘Massimo Stanzione’. Ancora una volta tutto questo è stato reso possibile grazie alla vicinanza,alla sensibilità ed alla generosità del professor Rosario Pinto, in passato già direttore ed anima della pinacoteca. E’ grazie anche, se non soprattutto, alla sua instancabile opera se oggi possiamo vantarci di avere un piccolo gioiello nel panorama culturale provinciale e regionale. Ennesima dimostrazione di questa preziosa vicinanza è Astractura, un’esposizione che ancora una volta accende i riflettori della grande arte su Sant’Arpino”.