Aversa – “Alla mia Aversa, io che ho scelto di non ripresentarmi a questa tornata elettorale, rivolgo un sincero ringraziamento per gli attestati di solidarietà che molti mi manifestano e di apprezzamento di quanto mi è stato possibile fare”. Così l’ex Enrico De Cristofaro esordisce nel motivare le ragioni che lo hanno indotto a non ripresentarsi alle amministrative del 26 maggio ad Aversa.
Quel “fare” che, sottolinea, “mi è stato possibile fin quando la forza morale mi ha sorretto per difendere la politica a servizio di tutti dall’assalto della politica al servizio di interessi, di quei pochissimi (solo tre), oggi candidati, che non hanno rispettato impegni sottoscritti e di quei pochi (solo quattro) che hanno scelto l’oscurità della notte per confondere in essa l’oscurità dei loro propositi tanto infausti per la città”.
“Devo massimo rispetto alla città – sottolinea l’ex primo cittadino – che si prepara a scegliere i suoi nuovi governanti ed auguro che la sua scelta sia quella giusta”. E avvisa i cittadini: “Per essere tale la scelta sia accorta, come per i funghi: i più pericolosi sono i più belli e si annidano nei boschi più fitti e lussureggianti”. “Un forte senso di responsabilità – conclude De Cristofaro – mi ha dettato di non infittire ulteriormente il bosco delle candidature, agevolando così l’individuazione di quei funghi velenosi per poterli estirpare con un voto consapevole che assicuri, in tal modo, la sopravvivenza dell’unica politica auspicata con i valori fondanti dell’onestà e della competenza. A presto…”.