Ieri pomeriggio, Roberto Romano, il candidato sindaco del Movimento 5 stelle, ha incontrato il garante dei disabili, Vincenzo Della Puca, per parlare del Peba, un tema molto caro agli attivisti. Il Movimento, nella persona di Maria Grazia Mazzoni infatti, già nell’agosto del 2017, propose in consiglio comunale l’adozione di un piano di eliminazione delle barriere architettoniche. Il Peba è nato contestualmente ad un’altra proposta pentastellata, l’istituzione del garante dei disabili.
Dopo l’approvazione all’unanimità da parte del consiglio comunale purtroppo però, non se ne fece più nulla. Roberto Romano ha così dichiarato: “Noi siamo stati i primi a sostenere l’adozione del Peba e dell’istituzione del garante dei disabili. Ci siamo anche rivolti al difensore civico regionale, che ha ammonito il sindaco diffidandolo ad attuare il Peba, pena scioglimento del consiglio comunale, poi c’é stata la sfiducia che ha bloccato questa possibilità.” “Adesso in campagna elettorale – sottolinea Romano – tutti cercano di accaparrarsi la paternità di un progetto che porta la firma cinque stelle, ma a noi poco importa! Quello che ci sta particolarmente a cuore è che si giunga finalmente ai risultati anelati, che si innestano in una convenzione cardine di noi attivisti, fondata sul principio che nessuno deve restare indietro.”
Della Puca ha così replicato: “La richiesta – come garante dei disabili – è di non guardare solo alla disabilità, ma anche all’inclusione vera e propria. Siamo disponibili alla più totale collaborazione qualunque sia il risultato dalle urne. “La disabilità – precisa Della Puca – non ha colori politici e non ha bandiera. Bisogna lavorare per la piena inclusione, non di un singolo individuo o di una singola categoria di disabili, perché la disabilità va affrontata sempre a trecentosessanta gradi”.
Romano ha poi concluso: “Faremo riferimento anche ai fondi extracomunali disponibili e daremo più peso alle strategie nell’ambito C6. Così come previsto al punto 5 del nostro programma, introdurremo servizi di assistenza notturna per malati, anziani e disabili, attualmente assenti sul territorio comunale. Questo progetto verrà istituito attraverso convenzioni con associazioni o cooperative sociali, con professionisti del settore. È fondamentale un progetto sociale volto ad una inclusione concreta e completa che, elimini tutti i tipi di discriminazione”.