Cesa – “Ancora una volta abbiamo assistito ad un spettacolo circense colmo di arroganza e totale inadeguatezza rispetto al ruolo istituzionale ricoperto. Cesa è stanca di tutto questo”. Sono dure le parole pronunciate dai capigruppo del Movimento 5 Stelle di Cesa, Raffaele Bencivenga ed Amelia Bortone, a margine del Consiglio comunale tenutosi nella giornata di martedì 30 aprile.
“Dopo aver atteso il miracolo della diretta streaming per quasi tre anni e mezzo, attendiamo altri atti di grazia da parte di chi amministra. – affermano gli avvocati cesani – Questo comune è ormai diventato di proprietà privata, un giocattolo in mano a pochi che, con una presunzione senza precedenti, chiude ogni forma di confronto costruttivo. Manca una reale politica economica e questo lo dimostra una rendicontazione che di chiaro ha ben poco, così come preoccupa il buio che avvolge le azioni attuate da parte dell’amministrazione comunale. Non vi è trasparenza, ma il caro Guida ci ha già largamente abituati a questo pericolosissimo modus operandi. Nonostante il nostro gruppo abbia più volte segnalato disservizi, tassazione ai massimi storici, la necessità di riflettere sul divario tra amministratori e amministrato, nulla è cambiato. Anzi, – sottolineano – dominano solo arroganza e prepotenza”.
La rabbia raggiunge l’apice quando si parla della decadenza di Luigi De Angelis: “E’ avvenuta in sua assenza, un vero e proprio atto di potere ingiustificato. Abbiamo chiesto un rinvio per consentire allo stesso di poter spiegare i motivi delle sue assenze, ma a nulla è servito. Pertanto, in aperto contrasto con un il concetto democratico base della politica, abbiamo rimesso tutti i ruoli nelle commissioni di concerto con tutte le forze di opposizione. Cesa deve avere una possibilità, ma soprattutto una guida umile e attenta”.